I campioni Timoncini e Marconcini a Ostia: il Centro sportivo dei Carabinieri scommette sulla palestra confiscata

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Mercoledì 26 Febbraio 2020, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 19:40
C'erano anche Daigoro Timoncini e Matteo Marconcini, quinto a Rio 2016 nella 81 kg di judo e vice campione del mondo 2017. Ad un anno dall’inizio dell’attività della “Palestra della Legalità” di Ostia promossa dalla Regione Lazio e realizzata dall’Asilo Savoia nell’ambito del Programma “Talento & Tenacia – Crescere nella Legalità”, è andato in scena a Ostia l’incontro per la sottoscrizione del protocollo d’intesa in merito allo stesso programma tra l’Opera Pia “Asilo Savoia” e il Centro Sportivo Carabinieri. C'erano il Comandante del Centro Sportivo dei Carabinieri Colonnello Gianni Massimo Cuneo e le autorità territoriali tra cui il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Prefetto Bruno Frattasi, ma anche i vertici delle organizzazioni coinvolte come il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità Gianpiero Cioffredi, e il Presidente dell’Istituto Pubblico di Assistenza  e Beneficenza  “Asilo Savoia” Massimiliano Monnanni.

Il primo contatto tra l’Asilo Savoia e l’Arma era avvenuto esattamente il 20 febbraio di un anno fa, quando le due realtà si erano confrontate con l’intenzione di valutare una collaborazione con il Centro Sportivo Carabinieri finalizzata allo svolgimento di specifiche attività sportive nel settore delle arti marziali rivolte a bambini, ragazzi e giovani con il preciso scopo di unire i valori positivi dello sport con quelli dell’educazione e della legalità; oggi l’accordo è stato formalizzato proprio all’interno dell’impianto sportivo di via dell’Idroscalo 103, il quale nel 2017  il Tribunale di Roma aveva confiscato alla malavita locale per poi assegnarlo all’Asilo Savoia nell’ambito del programma di inclusione sociale “Talento & Tenacia – Crescere nella Legalità”. Il Centro Sportivo Carabinieri e l’Opera Pia “Asilo Savoia” condividono fortemente l’idea di quanto la pratica di un’attività sportiva sia riconosciuta come un fattore indispensabile per la crescita e lo sviluppo in ogni persona delle capacità relazionali, psicofisiche ed il rispetto morale delle regole e del prossimo.

Il comparto sportivo dell’Arma fornirà supporto e coordinamento di un corso di arti marziali (judo e karate) all’interno della Palestra della Legalità attraverso l’impiego di atleti, ex atleti e tecnici della Sezione Arti Marziali del Centro Sportivo Carabinieri nonché la promozione di iniziative ricreative socializzanti e formative nonché l’organizzazione di eventi sportivi  e allenamenti che prevedano anche il coinvolgimento dei Campioni dell’Arma.
La palestra è a tutt’oggi un punto di riferimento per i 1500 giovani che la frequentano e che hanno scelto lo sport come strumento di elevazione sociale grazie alla collaborazione fra le diverse istituzioni; quello che solo un anno fa sembrava un progetto audace, oggi, grazie anche al supporto dell’Arma, è diventata una splendida realtà che illumina e illuminerà il futuro di molti giovani che vivono nel complicato contesto sociale di alcune zone di Ostia.
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