Ardea, assalto in villa: anziana colta da infarto

Ostia, assalto in villa, anziana colta da infarto
di Stefano Cortelletti
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Giovedì 17 Dicembre 2020, 00:50 - Ultimo aggiornamento: 10:03

Ha rischiato di morire per lo spavento, e non è solo un modo di dire: una donna di 77 anni ha subito un tentativo di rapina nella sua casa di Ardea da parte di una banda di stranieri e solo l’arrivo improvviso della figlia ha messo in fuga i malviventi, ma a quel punto la malcapitata ha avuto un malore. Portata in ospedale, le è stato diagnosticato un infarto

È successo qualche sera fa nel quartiere Banditella, stretto tra il centro storico, la Nuova Florida e Tor San Lorenzo, un complesso di villette dove i residenti si conoscono più o meno tutti. In una di queste villette, al primo piano abita la signora Maria, affetta da diverse patologie ma autosufficiente. La donna, che vive da sola, si è ritrovata in casa tre persone, entrate attraverso una finestra. Erano incappucciate e con accento straniero, ma non erano armate. Mentre uno di loro teneva ferma la 77enne, senza usarle violenza e anzi tranquillizzandola, gli altri due hanno rovistato in tutta casa alla ricerca di denaro e gioielli. Nel frattempo la donna, che non è stata abbandonata un attimo dal suo “guardiano”, ha iniziato ad agitarsi e ad avvertire malessere. Ad accorgersi degli strani rumori provenire dall’appartamento della 77enne è stata una vicina, che ha deciso di chiamare la figlia dell’anziana, residente al piano terra della villetta e uscita per la spesa. 

In pochi minuti la donna è tornata a casa: i ladri, a quel punto, avvertendo l’arrivo di altre persone hanno deciso di rinunciare al colpo e di fuggire dal balcone senza il bottino, facendo perdere le proprie tracce.

Subito è scattata la chiamata ai carabinieri: sono stati loro, contestualmente, ad allertare il 118 avvertendo il forte affanno della 77enne. Mentre i militari della compagnia di Anzio coordinati dal capitano Giulio Pisani hanno raggiunto l’abitazione per indagare sugli autori del tentato furto, nonna Maria è stata trasferita in ambulanza al pronto soccorso della clinica di Pomezia, dove le è stato diagnosticato un infarto in corso. Fortunatamente ora sta meglio, anche se provata dall’esperienza. Una bella abitazione che potrebbe aver dato nell’occhio, ma abitata da una famiglia del tutto normale, gente che lavora sodo per portare il pane a casa. Non è escluso che la banda si sia lasciata incantare dall’aspetto della villetta e dalla recinzione bassa, facile da scavalcare.

Di certo un’esperienza che ha traumatizzato la protagonista. E dire che non era la prima volta che qualcuno tentava il colpo in quella casa: solo un mese fa ignoti tentarono di entrare senza successo nell’abitazione. Stavolta ci sono riusciti. Maria, malgrado abbia diverse patologie, non soffre di cuore: l’infarto dunque, come scritto dai medici sul referto, sarebbe stato provocato proprio dallo spavento. Senza un rapido intervento, la 77enne sarebbe potuta anche morire. I carabinieri le stanno facendo sentire la loro vicinanza, chiamandola e facendo continui passaggi in zona, anche per far percepire la presenza dello Stato agli altri residenti e scoraggiare altri tentativi di furto. 
Secondo le statistiche, nella zona tra Ardea, Anzio e Nettuno nell’ultimo anno sono nettamente diminuite le denunce dei reati predatori, risultato dell’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e delle restrizioni per il contenimento del contagio da Coronavirus. I residenti del quartiere Banditella chiedono maggiore attenzione da parte delle istituzioni, soprattutto il potenziamento dell’illuminazione sulle strade e la presenza di telecamere, deterrenti per evitare altre rapine. 
 

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