Anzio, allo Zodiaco un inquilino su due è abusivo

Il quartiere Lo Zodiaco
di Ivo Iannozzi
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Sabato 6 Marzo 2021, 01:32

Nuovo blitz della Polizia locale di Anzio al quartiere Zodiaco nella zona di Lavino Stazione, per individuare gli occupanti abusivi delle palazzine di via dei Pesci di proprietà dell’Inps. Coadiuvati dagli agenti del Commissariato di Anzio, i caschi bianchi hanno effettuato un secondo censimento dopo quello eseguito un mese fa in via del Leone. Per tutta la mattinata di ieri hanno verificato che gli occupanti degli appartamenti di via dei Pesci avessero i titoli per abitarvi, ossia l’assegnazione da parte dell’Inps. E su trenta alloggi controllati, hanno potuto accertare che in almeno la metà gli occupanti non avevano alcun titolo. 
Il dato conferma come ormai da anni gli appartamenti Inps allo Zodiaco siano preda di occupanti abusivi, soprattutto extracomunitari e cittadini di etnia rom. «Qui allo Zodiaco c’è il rischio di vedersi occupato il proprio appartamento, anche se si è in regola», si sfoga preoccupato uno degli assegnatari. Una situazione di illegalità generalizzata che per altro era stata riscontrata circa un mese fa durante gli accertamenti che erano stati eseguiti dal Comune su alcune palazzine di via del Leone. Il censimento da parte della Polizia locale proseguirà anche nelle prossime settimane sempre di concerto con la Prefettura. I controlli fanno dunque riferimento alle palazzine di proprietà dell’Inps, l’Istituto di previdenza che negli anni ha abbandonato al proprio destino gli appartamenti di proprietà lasciando spazio a un mercato illegale degli alloggi. Prova ne è che nel recente passato il comune aveva sollecitato l’Inps a prendersi carico delle palazzine chiedendo in particolare un intervento sui servizi fatiscenti, ma senza avere un riscontro. L’amministrazione comunale era quindi tornata alla carica chiedendo alla Prefettura di sollecitare l’istituto a prendersi cura degli appartamenti dello Zodiaco. Un altro appello caduto nel vuoto, considerato che è poi stata la stessa Prefettura a incaricare il Comune del censimento degli appartamenti e ad indicare le criticità. 
«Su queste occupazioni occorre fare chiarezza una volta per tutte – spiega uno dei residenti che da tempo si battono contro il degrado del quartiere – La presenza in questi alloggi di abusivi ha purtroppo creato situazioni di grave degrado all’interno del quartiere, arrivando a minare anche la convivenza civile con ripetuti episodi di microcriminalità come ad esempio gli scippi ai danni di donne anziane.

Non se ne può più».

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