Bolt stratosferico, oro e record nella 4X100

Da sinistra i giamaicani Yohan Blake, Usain Bolt, Nesta Carter and Michael Frater
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Sabato 11 Agosto 2012, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 09:34

ROMA - Bolt, Bolt e ancora Bolt. Oro e record del mondo per la Giamaica nella 4x100 ai Giochi di Londra. E ancora un trionfo per Usain Bolt, che si prende il terzo oro alle Olimpiaidi dopo i due già vinti nei 100 e nei 200. Argento agli Usa (37'' e 04), bronzo a Trinidad e Tobago in 38'' e 12 (gli atleti canadesi, terzi, sono stati squalificati per una invasione di corsia).

Il quartetto formato da Nesta Carter, Michael Frater, Yohan Blake e Bolt ha battuto anche il record del mondo, facendo fermare il cronometro a 36'' e 84 centesimi, migliorando il precedente primato di 37''04 che sempre la Giamaica aveva fatto segnare ai Mondiali di Daegu nel settembre 2011.

Bolt completa così la tripletta dopo la vittoria nei 100 e 200 metri. Il re della velocità ha ripetuto l'exploit di Pechino conquistando così sei ori in due edizione dei Giochi. Insomma quando c'è di mezzo Sua Maestà Velocità ormai non ci si stupisce più di nulla. Terza gara, terzo oro e, stavolta, con tanto di record del mondo. Il marziano giamaicano ha concluso una strepitosa frazione della 4x100 suggellando un'Olimpiade perfetta, in cui l'incredibile tempo per la prima volta nella storia sotto il muro dei 37'', offre l'ennesimo show.

Lo sprinter giamaicano è stato ancora una volta il grande protagonista dell'ultima notte dell'atletica rubando la scena a tutto e a tutti, compreso il britannico Mohamed Farah, capace comunque di una strabiliante doppietta e alla discussa sudafricana Caster Semenya, medaglia d'argento dietro alla russa Mariya Savinova neo olimpionica degli 800.

Mentre il mondo si divide sul "Più Grande" nella virtualissima gara dei 100 tra Usain Bolt e il "Figlio del vento" Carl Lewis (fra i due sono già state scintille), il giamaicano è di nuovo sceso in pista stasera in un Olimpic Stadium completamente strapieno, ha preso per mano i suoi compagni di staffetta (Carter, Frater e Blake) e abbattuto un altro dei muri storici dell'atletica leggera. In bilico fino alla terza frazione, la gara ha violentemente preso la sua direzione quando Blake ha passato il testimone a Bolt che è scattato negli ultimi 100 metri con a fianco il rivale Usa: una progressione inarrestabile e un oro assicurato. Il terzo posto dei canadesi è durato poco: il quartetto è stato squalificato per un cambio di corsia sbagliato nell'ultimo passaggio di testimone. Con l'oro di stasera, Bolt mette al collo il sesto titolo olimpico, la seconda tripletta in due Olimpiadi.

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