Caro bollette. L'azienda che produce l'energia da sola e la "regala" anche ai dipendenti

Cb Trafilati Acciai Spa
di Angela Pederiva
4 Minuti di Lettura
Sabato 29 Gennaio 2022, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 10:51

VICENZA - Il caro-bolletta pesa sul bilancio dell'azienda, ma anche sui conti delle famiglie. Con la consapevolezza di condividere lo stesso problema, un'impresa vicentina e i suoi 98 dipendenti hanno innescato un circolo virtuoso, per cui la ditta produce da sé una parte dell'energia e con i risparmi regala un bonus di 400 euro agli addetti, sostenendoli così nel pagamento del gas e della luce a casa loro. «Vogliamo essere vicini alle esigenze dei nostri collaboratori», spiega Carlo Formaggio, direttore generale della Cb Trafilati Acciai Spa di Tezze sul Brenta.


GLI INVESTIMENTI

Fondata nel 1974 e parte del gruppo Steelgroup, controllato dalla holding della famiglia Beri, la ditta è specializzata nella produzione siderurgica per l'edilizia, come grandi infrastrutture, viadotti ferroviari e autostradali, parcheggi multipiano. «Il rincaro del prezzo dell'energia ha avuto un contraccolpo pesante sulla nostra bolletta racconta Formaggio tanto che l'aumento è stimabile intorno al 40%.

Per dare un ordine di grandezza, fino a settembre il costo che sostenevamo era di circa 350.000 euro al mese, mentre da ottobre è cresciuto di 200.000 euro». Il fenomeno non ha però trovato impreparata l'impresa, dato che in passato la società aveva affrontato notevoli investimenti nell'autoproduzione energetica. In particolare diversi anni fa sono stati installati un impianto di cogenerazione di energia e calore e un sistema fotovoltaico. Inoltre è stato appena ordinato un ulteriore impianto per la trigenerazione, cioè energia elettrica e termica sotto forma di calore e acqua refrigerata, che entrerà in funzione nella prossima primavera. «Questa gestione precisa il direttore generale ha consentito di conseguire rilevanti vantaggi ambientali. Nel corso degli anni, con la messa in funzione del primo impianto di cogenerazione è stato possibile ottenere minori emissioni di anidride carbonica in atmosfera, per un numero di tonnellate attualmente in fase di quantificazione da parte del nostro energy manager. Ovviamente con l'entrata in funzione del secondo impianto di trigenerazione, questo risultato sarà ulteriormente incrementato».


IL CONTRIBUTO

Ma il beneficio non si esaurisce sul piano ecologico: le ripercussioni sono pure finanziarie. «È stato ottenuto anche un vantaggio economico conferma il dg Formaggio che l'azienda ha deciso di condividere con i propri collaboratori. Anche in considerazione dell'incremento dei prezzi di energia e gas, che tutti i lavoratori subiscono in ambito domestico, è stato deliberato di riconoscere un contributo per l'anno 2022 di 400 euro per ciascun dipendente». L'importo viene accreditato sulla piattaforma di welfare aziendale gestita da Tre Cuori, con l'obiettivo di massimizzare il valore in capo a ciascun lavoratore. «Non sarà una cifra che cambia la vita, ma sicuramente può aiutare le famiglie in un momento difficile per i conti da pagare», rimarca il manager.


L'INTEGRATIVO

L'iniziativa si aggiunge a un accordo aziendale di secondo livello che prevede, fra l'altro, una maggiorazione per il turno notturno superiore a quella fissata dal contratto collettivo di categoria e un premio di risultato annuale parametrato a vari indici. Nella discussione sul rinnovo dell'integrativo per il triennio 2022-2024, si aggiunge poi l'imminente sottoscrizione di un patto di sostenibilità sociale, dedicato non solo alla previdenza complementare ma anche al sostegno della genitorialità. Verrà infatti riconosciuta una quantità di congedi parentali eccedente rispetto al monte di 104 ore contemplato dalla normativa. Un aiuto per le mamme ma pure per i papà, visto che gli uomini sono il 100% in produzione e il 60% in amministrazione. Nel programma dell'azienda, infine, c'è la realizzazione di un parco giochi attrezzato anche per i bambini disabili, all'interno di un'area di proprietà comunale nel territorio di Tezze sul Brenta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA