Jesolo. Movida sfrenata, turisti esasperati: «Questa è una spiaggia senza regole»

Jesolo. Movida sfrenata, turisti esasperati: «Questa è una spiaggia senza regole»
di Giuseppe Babbo
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Domenica 20 Giugno 2021, 05:04 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 10:42

JESOLO - «Siamo sconvolti, è una spiaggia senza regole». Weekend blindato, ma soprattutto ennesimo assalto sull'arenile e turisti stanziali esasperati dai troppi eccessi. Giornata di grandi presenze a Jesolo, ieri, che si conferma meta preferita di giovani e giovanissimi, che a gruppi si sono riversati al mare. Ma ancora una volta senza rispettare le regole. E puntuale è tornata a salire la tensione.


IERI POMERIGGIO
Distesi al sole sulla battigia, migliaia di giovani hanno occupato l'arenile, senza mascherina e distanziamento.

E in molti casi con i soliti ombrelloni piantati sulla fascia dei 5 metri che dovrebbe rimanere libera. Come sempre la situazione più critica si è registrata nella zona centrale, da piazza Drago a piazza Aurora. Ma anche nella zona antistante a piazza Manzoni è stato occupato ogni angolo possibile. Inevitabile la stizza tra le famiglie che avevano pagato per gli ombrelloni nelle prime fila: più di qualcuno ha anche rinunciato al pomeriggio al mare, per evitare resse. Completamente occupati anche gli ombrelloni, dove l'accesso sarebbe vietato per evitare assembramenti.

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LA VOCE DEI TURISTI
Stizzita la reazione di alcuni turisti stanziali distesi nei lettini di piazza Mazzini: «È una spiaggia dove accade di tutto riferiscono sia di giorno che di notte. È paradossale: fino a dieci giorni fa i nostri figli a scuola dovevano stare distanziati e usare le mascherine, qui invece si può fare di tutto. Servono maggiori controlli, anche per far rispettare le ordinanze». Chiaro il riferimento all'ordinanza anti-alcol firmata dal sindaco Valerio Zoggia che vieta dalle 16 di ogni weekend, la detenzione e il consumo di alcol in pubblico, spiaggia compresa.


VOGLIA DI ESAGERARE
Ma gli alcolici sono circolati tranquillamente anche nel tardo pomeriggio, sotto gli ombrelloni e sugli asciugamani a riva, con tanto di bottiglie di prosecco o rum passate di mano in mano con fin troppa disinvoltura, quasi come fosse una sfida. Gli alcolici non sono mancati nemmeno per i gruppi di ragazze arrivate a Jesolo (uno perfino in pullman), per festeggiare due addii al nubilato tra spiaggia e i locali di via Bafile. Appunto a colpi di alcol, dimenticando che gli addii al celibato molesti a Jesolo sono sanzionati. Nei fatti, chi è stato visto bere alcolici e invitato a rispettare l'ordinanza dai bagnini, ha spiegato di non conoscere l'ordinanza.


VENERDÌ SERA
Eppure l'informazione negli ultimi giorni non è mancata, al pari dei controlli, scattati già venerdì notte, serata che le forze dell'ordine hanno definito tranquilla. In piazza Milano si sono registrati alcuni atti di vandalismo ai danni delle terrazze di alcuni locali. Qualche tensione anche in piazza Mazzini, dove poco prima dell'alba alcuni giovani sono stati fermati e identificati dagli agenti della polizia e dai carabinieri per urla e schiamazzi. Sempre venerdì notte è entrata in azione la vigilanza voluta dal locale comitato, con due vigilantes armati in servizio dall'una alle sei del mattino. Analogo il servizio attivato da alcuni locali di piazza Mazzini, che si sono attrezzati con un servizio privato di controllo per evitare problemi, mentre il Comune nei prossimi giorni vorrebbe assumere venti steward. Ieri sera carabinieri, polizia di Stato e polizia locale hanno presidiato l'area di piazza Mazzini e l'arenile fino a notte fonda.

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