Guarisce dal Covid e muore, addio a don Russolo direttore del "Coro e Orchestra"

don Giuseppe Russolo
di Teresa Infanti
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Mercoledì 19 Gennaio 2022, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:43

PORTOGRUARO - È scomparso l'altra notte don Giuseppe Russolo, direttore del Coro e Orchestra Città di Portogruaro. Qualche settimana fa, pochissimi giorni dopo aver ricevuto la terza dose, aveva contratto il Covid ed era stato ricoverato a Jesolo. Soffriva di diverse patologie e in ospedale si era negativizzato. Le sue condizioni però si sono improvvisamente aggravate, fino al decesso. Russolo era nato a Tiezzo nel 1942. Aveva conseguito i diplomi in Organo e Composizione organistica e in Composizione al Conservatorio Marcello di Venezia. Si è perfezionato all'Accademia internazionale di Harlem, in Olanda, e all'Accademia Chigiana di Siena.

RELIGIOSO E DOCENTE

Il sacerdote dal 1966 svolgeva la funzione di Maestro di Cappella e organista titolare del Duomo.

Dirigeva dal 1979, anno di fondazione, il coro e l'orchestra Città di Portogruaro. Dal 1979 al 2009 è stato anche titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica al Conservatorio Tartini di Trieste. È stato titolare della cattedra di insegnamento della musica allo Studio Teologico del Seminario di Pordenone. Ha fondato infine il coro e orchestra Lorenzo Da Ponte. Ha composto numerose opere di musica sacra su storie di tradizione locale come I Martiri di Concordia e Padre Bernardino sulle strade d'Europa.

IL RICORDO

Tutti lo ricordano come un uomo buono e mite. Nel 2019 in Palazzo Ducale gli era stato attribuito il Premio Festa di San Marco. La sua candidatura era stata proposta dall'allora sindaco Maria Teresa Senatore. «Quando il sindaco di Venezia mi chiese il nome da candidare ha commentato Senatore - non ebbi alcun dubbio e la scelta dell'Amministrazione cadde immediatamente su di lui. Ha reso un servizio eccezionale alla comunità, anche attraverso l'arte della musica. Ha costituto e diretto due dei più noti cori cittadini. Dobbiamo essergli immensamente grati per il tesoro che ci ha consegnato in tanti anni e per la compostezza con cui celebrava la Messa». «Uomo di grande fede, e di grande cultura musicale. Proprio sabato in ricordo di Padre Bernardino abbiamo ascoltato in Duomo ricorda il sindaco Florio Favero - un piccolo concerto di musiche francescane molto bello e molto intimo, come tutte le composizioni che lui stesso creava. Lascia un esempio di grande bontà, umiltà e immensa sensibilità». I funerali domani, alle 15,30 in Duomo, saranno officiati dal vescovo Giuseppe Pellegrini.
 

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