VENEZIA - Dove faceva sfoggio il vetusto legno, nella sala da pranzo, del veliero della principessa Sissi, ora c'è un cumulo di casse dei vini e attrezzature da portar via. Questo è quanto rimane dell'Antica Carbonera, annoverato fra i ristoranti storici italiani e fra le più antiche locande nate sulla riva del Carbon, dove le zattere colme di carbone si fermavano per distribuirlo. L'Antica Carbonera era uno di quei depositi, in calle Bembo, al civico 4648 di San Marco, accanto al teatro Goldoni. Poi, dal 1894 è diventato ristorante, raggiungendo i vertici della buona cucina veneziana ed accogliendo Vip ed artisti come Zucchero, Natalino Balasso, Fabrizio De Andrè, Angela Finocchiaro e John Malkovich. L'antica Carbonera chiude per sempre, almeno nel luogo storico che l'ha vista nascere e crescere. Venezia perde un altro pezzo della sua vita e della sua storia. I titolari Andrea Michielazzo e la moglie Barbara non ce la fanno più ed il 30 di marzo riconsegneranno le chiavi al proprietario dei muri, ovvero un privato di Mestre.
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ARREDI UNICI
I Michielazzo stanno svuotando tutto ed ogni cassa ha il sapore delle tante giornate vissute nei 17 anni di lavoro in quel locale, intenti a migliorarlo e a promuoverlo.
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I RICORDI
«Ero io a procurare le materie prime conclude Andrea sia i funghi di montagna, che il pesce, oltre ai mitili e ai bruscandoli e ai carletti. Sono stato sempre attento alla freschezza dei prodotti. Con il baccalà ho vinto un importante premio. Ho sempre puntato sul fascino del locale e sul gusto, con pietanze di una cucina tipicamente veneziana. Amo tantissimo Venezia e vorrei aprire un ristorante sempre in città. Intanto ho staccato e porto con me l'insegna dell'Antica Carbonera, considerato il fatto che sono il proprietario della licenza. Ma questa cara Antica Carbonera è morta per sempre».