Dramma in pieno centro a Treviso: ragazzo si lancia nel Sile. Il papà si tuffa per salvarlo Ritrovato a Bassano

Tragedia in pieno centro a Treviso: ragazzino disperso nel fiume Sile
di Redazione online
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Lunedì 28 Settembre 2020, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 08:54

TREVISO - Ragazzo disperso nel fiume Sile: lo hanno cercato a lungo - per sei ore - i vigili del fuoco di Treviso per poi ritrovarlo a Istrana, su segnalazione di alcuni avventori di un bar dove sarebbe entrato bagnato fradicio. Subito è scattata la macchina dei soccorsi e alle 16.30 la conferma: è lui e sta bene. Avrebbe preso un treno dopo essere uscito da solo dal fiume.
Sceso a Istrana è stato avvistato dal capotreno e  da un controllore che lo ha trovato fradicio e senza biglietto, lo ha fatto scendere, il 20enne è entrato in un locale pubblico (da qui il riconoscimento di una barista a cui poi hanno mostrato foto), ma il 20enne  poi si è spostato e forse ha ripreso un treno, sembra verso Bassano dove vive  una sua nonna. Alla fine, verso le 18 l'abbraccio con i genitori che lo hanno ritrovato proprio nella città del Grappa. Alla base del gesto pare una complicata situazione familiare.

Il ragazzo, di 20 anni,  è caduto nel fiume questa mattina, lunedì 28 settembre 2020, poco dopo le 10.30 nella zona di Ponte San Martino, vicino alla chiusa, in via Silvio Pellico.

Ragazzo nel fiume: cosa è successo

Non è ancora chiaro se il ragazzo sia scivolato o caduto, oppure si sia gettato volontariamente nel fiume. Secondo una primissima ricostruzione dei fatti il giovane si sarebbe lasciato cadere nel fiume di fronte a un familiare, dall'affaccio sul corso fluviale della loro abitazione. Il padre si sarebbe tuffato subito per tentare di raggiungere il figlio in acqua e trascinarlo fuori ma non ci è riuscito ed è tornato a riva. L'allarme è stato dato immediatamente e le ricerche sono scattate subito e durate fino alle 16.30.



 
 
 
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