ODERZO - Choc in piazza Castello dove ieri sera si è dato fuoco N.F., 38 anni, di origini pachistane, che lavora al kekab di via Roma. L'uomo non aveva il Green pass. Per questo dopo un controllo era stato multato e non poteva lavorare. E ieri, verso le 19 era stato sottoposto a un nuovo controllo da parte dei carabinieri. La pattuglia stava già ripartendo quando N.F., si è rovesciato addosso del liquido altamente infiammabile, forse alcool. Trasformandosi in una torcia umana. Dal kebab sotto gli occhi esterrefatti degli altri negozianti e dei passanti, ha percorso barcollando una cinquantina di metri da via Roma a piazza Castello. Per crollare a terra un po' prima del negozio di parrucchieri, subito soccorso da Paolo Forner ed Andrea Marchesin e dagli stessi carabinieri. L'ambulanza è giunta nel giro di qualche minuto. L'uomo è molto grave, con ustioni su gran parte del corpo. Per l'aggravvarsi delle sue condizioni, il pakistano è stato trasportato dall'Oderzo al centro Grandi Ustionati di Verona. Le fiamme gli hanno completamente divorato i vestiti; quando è stato soccorso parlava.
I SOCCORRITORI
E' ancora sconvolto Paolo Forner, titolare della storica pasticceria. «Ho sentito urla provenire dalla strada racconta gridavano al fuoco.
LO SGOMENTO
Da alcune voci raccolte sul posto, pare che l'esercente poco prima si fosse lamentato con un cliente di una condanna ingiusta. «Siamo sgomenti» a parlare è Alessandro Feltrin della storica osteria da Capeotin. Locale che è proprio a fianco del kebab. «Lo conosco da diversi anni e per questo sono ancora più sottosopra prosegue Feltrin -. E' stata una scena agghiacciante. A dire la verità qualche giorno fa con me si era espresso con un Basta, la faccio finita. Stamattina, quando gli ortolani sono andati a consegnargli le verdure, ha ripetuto: «La farò finita». Ovvio che a frasi del genere non ci si dà peso, chi va mai a pensare un gesto simile». N.F. circa un anno fa era stato vittima di una rapina da parte di tre soggetti indiani che gli avevano strappato una collana, a lui molto cara. Il kebab è molto frequentato dai giovanissimi. Ieri sera c'erano diversi gruppetti davanti al locale, ragazzini incuriositi ed increduli di quanto accaduto. Intorno alle 20 sono giunti i cugini di N.F. Che hanno provveduto a spegnere i fornelli e quant'altro in funzione e a chiudere a chiave il locale.