Focolai tra giovani dopo le feste abusive, il sindaco chiama i ragazzi: «Farete volontariato con noi»

Feste abusive e contagio - Foto di ktphotography da Pixabay
di Gianandrea Rorato
4 Minuti di Lettura
Sabato 7 Agosto 2021, 09:48

PONTE DI PIAVE(TREVISO) - Focolai tra i giovani dopo le feste abusive: il sindaco chiama i ragazzi che hanno partecipato e chiede di mettersi a disposizione per attività di volontariato. E loro danno la propria disponibilità. Lo ha segnalato il sindaco di Ponte di Piave Paola Roma durante l'illustrazione del piano Covid e del Green pass, in qualità di presidente esecutivo della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 2. Nel corso di una lunga intervista all'emittente AntennaTre, il sindaco Paola Roma non solo ha illustrato tutti i dettagli della nuova normativa sul Green pass e sulle disposizioni in materia di contenimento della pandemia purtroppo in ripresa, ma ha raccontato di aver interpellato personalmente alcuni dei ragazzi contagiati di recente, cercando di sensibilizzarli sulle responsabilità civiche dei loro comportamenti. 


LA TELEFONATA

«Li ho contattati per chiedere loro prima di tutto di dare una mano al loro Comune - ha spiegato il primo cittadino -.

Ho chiesto loro di collaborare con la biblioteca comunale per inserire le notizie nel sito dell'amministrazione. Si tratta di un lavoro che possono fare da casa ma che allo stesso tempo può far passare il concetto di responsabilità. Vogliamo in questo modo comunicare loro la necessità di mettersi in gioco e rendersi utili per la comunità in cui vivono e alla quale appartengono. È giusto che un poco del loro tempo sia utilizzato per il loro comune di appartenenza. La cosa bella è che hanno dato la loro disponibilità». 


IL PIANO SCUOLA

Il presidente della Conferenza dei sindaci dell'Usl 2 ha quindi illustrato le modalità operative del piano scuola regionale. «Si tratta di un nodo fondamentale che riguarda da vicini le nostre amministrazioni, perchè ci si potrebbe trovare davanti alla necessità di acquisire dei nuovi mezzi di trasporto - ha spiegato Paola Roma -. Poi ci sono degli interventi da programmare riguardo agli spazi delle mense, seguendo le indicazioni dell'assessore regionale Lanzarin -. Si dovrà fare un lavoro di squadra: l'importante è fare di tutti per evitare che possibili contagi possano intaccare ancora l'attività didattica».


EDILIZIA SCOLASTICA

Regole ferree da seguire, come e persino di più di quanto fatto in passato, anche per quanto riguarda gli accessi agli istituti scolastici: «Gli ingressi e le uscite dei plessi, per dirne una, dovranno essere separati - ha passato in rassegna i vari nodi Paola Roma -. Per non parlare di nuovi spazi esterni ed interni, per garantire il distanziamento. Insieme al dirigente scolastico provinciale Barbara Sardella, si sta lavorando a tutti questi punti. Senza dimenticare le modalità operative dedicate agli studenti con disabilità». Per Roma in questo senso saranno fondamentali «le figure degli educatori e l'attività formativa che abbiamo garantito lo scorso anno come Conferenza dei sindaci in collaborazione con l'Ulss. La formazione degli operatori sarà fondamentale. Nelle scuole sarà nominato un referente Covid formato con apposito corso. E si relazionerà col referente Covid del reparto di prevenzione dell'azienda sanitaria. Stessa procedura abbiamo seguito per le progettualità dei centri estivi». Capitolo povertà educativa: «Il 17 agosto riprenderemo delle attività a supporto dei genitori adolescenti. Saranno iniziative non a spot ma programmate nel tempo. Contiamo di utilizzare anche il cosiddetto fondone statale per la povertà educativa destinato sia alle scuole che alle amministrazioni comunali. E in quel caso sarà fondamentale un'azione coordinata tra enti». Centri estivi: «C'è un aumento dei contagi tra i giovanissimi tra i 12 e i 15 anni. Tuttavia i protocolli stanno funzionando. Infatti nelle 12 situazioni attualmente sotto la lente di ingrandimento, quattro presentano una certa criticità, mentre le altre sono tutte sotto monitoraggio». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA