Bambina di 12 anni falciata sulle strisce: lotta tra la vita e la morte

Via Einaudi a Parè di Conegliano dove è successo l'incidente
di Valeria Lipparini
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Domenica 7 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 10:26

CONEGLIANO - Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Erano da poco passate le 18 ed era già buio. La 12enne, attesa a casa, non ha fatto in tempo ad arrivare dall’altro lato della strada. È stata falciata da un’auto che l’ha investita in pieno. L’incidente è successo in via Einaudi, all’altezza del civico 21, a Parè di Conegliano. A pochi passi dalla fermata dell’autobus e degli impianti sportivi della frazione.


Una Fiat Coupè, condotta da un 53enne del trevigiano, che procedeva con direzione di marcia da Susegana verso Conegliano, probabilmente non ha visto la giovanissima, investendola in pieno. La 12enne, P.M., ha battuto con violenza il capo contro il parabrezza, tanto da spaccarlo, e poi è volata sull’asfalto. L’autista, choccato, si è fermato a lato della carreggiata tentando di prestare i primi soccorsi. E ha immediatamente allertato l’ospedale.
 

I SOCCORSI
Sul posto i carabinieri di Conegliano e i sanitari del Suem 118. La 12enne è stata trasportata in un primo momento all’ospedale di Conegliano. Ma i medici si sono accorti che il trauma cranico era gravissimo e che la piccola era in pericolo di vita. È stato dunque deciso l’immediato trasferimento all’ospedale di Treviso, trasferimento effettuato con l’elicottero che era già atterrato. Una volta al Ca’ Foncello, la 12enne è stata sottoposta ad un intervento chirurgico nella notte. Ricoverata in terapia intensiva le sue condizioni sono gravissime, è monitorata costantemente, e sta lottando tra la vita e la morte. Ogni ora potrebbe essere decisiva. Al capezzale della 12enne, nella notte sono giunti anche i suoi familiari. I genitori, affranti, hanno atteso un segnale di miglioramento ma, per tutta la notte, le condizioni della piccola sono rimaste gravissime.
Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Conegliano che hanno eseguito i rilievi di legge. Hanno, poi, condotto il conducente della Fiat Coupè in comando per le verifiche sulla regolarità dei documenti di circolazione e di guida. I militari dell’Arma hanno altresì sentito un motociclista che si trovava a transitare in via Einaudi proprio al momento dell’incidente e che ha prestato i primi soccorsi alla ragazzina. Sarebbe stato lui a confermare che la ragazzina stava attraversando lungo le strisce pedonali e che l’auto l’avrebbe centrata in pieno.
Quello di ieri sera è il secondo incidente che si registra in quel tratto di strada dove i residenti lamentano da tempo l’alta velocità dei mezzi che transitano e, soprattutto, la scarsa illuminazione che rende il passaggio pedonale ben poco visibile.
 

I PRECEDENTI
Giovedì scorso, cioè due giorni prima rispetto all’incidente di ieri, sempre a Parè e sempre in via Einaudi, un’auto è uscita di strada travolgendo una donna incinta e ferendola in modo grave. L’automobilista, un 40enne di origini albanesi, si era dato alla fuga. Ma gli agenti della Polizia urbana hanno rintracciato la Fiat Punto e, poi, anche il 40enne che si è scoperto essersi messo al volante imbottito di cocaina. La donna, una nigeriana 28enne incinta di sei settimane, è stata subito ricoverata in ospedale e all’inizio si era temuto per il suo bambino. Invece, le condizioni di salute della donna sono andate migliorando e i medici hanno escluso rischi per il feto. Alla futura mamma i medici hanno dato trenta giorni di prognosi per le ferite riportate.
Venerdì, invece, sempre a Conegliano si è verificato un altro incidente ed è rimasta ferita una studentessa 15enne dell’istituto Fanno. Ad investirla la Bmw di un genitore che aveva appena accompagnato a scuola il figlio e che stava facendo manovra per rimettersi in carreggiata. La 15enne non ha riportato gravi ferite ma tanta paura.
 

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