POLCENIGO - Finalmente positiva! È la foto del cartello affisso alla bottega di ceramiche di Polcenigo ad aver fatto andare in corto circuito il gruppo Facebook Sei di Polcenigo se... tanto da aver fatto decidere gli amministratori per l'eliminazione del post e di tutti i commenti che a esso sono seguiti. «Il post mi era stato segnalato da diverse persone hanno spiegato gli amministratori - e non se ne esce più. Il gruppo non è stato fatto per quello».
LA POLEMICA
Insulti, anche pesanti, denigrazioni, giudizi: il popolo dei social non aspetta, scrive di getto, non respira e non lascia respirare. Una botta, forte, una risposta a una dichiarazione lasciata in vetrina, pronta ad accogliere tutte le maledizioni del caso. «Non sono no vax e non volevo assolutamente mancare di rispetto ad alcuno», sbotta Savina Rossi, della bottega di ceramica del centro pedemontano. Negozio tra i più belli, nel cuore del borgo, piccolo, raccolto, con i colori delle ceramiche che scaldano il cuore. Ogni settimana Savina arreda la vetrina con oggetti differenti, lasciando giocare la sua creatività con le proposte di terracotta: le medaglie per le corse nel borgo, le decorazioni per gli alberi di Natale, le bomboniere, i chiudi pacco, le stoviglie, i sottobicchieri; il 27 gennaio il post con la pietra d'inciampo, fatta di terra cotta, per il giorno della memoria.
LA FRASE INCRIMINATA
Finalmente, alla fine, anche la ceramista ha preso il virus, che da due anni funesta il mondo. «Quel finalmente spiega Savina Rossi tra il dispiaciuto, l'incredulo e l'arrabbiato è stato dettato da una liberazione personale.
L'AMAREZZA
Savina sta bene, è ancora positiva e attende il prossimo tampone per tornare in bottega a lavorare, non appena il virus sarà passato. L'amarezza per aver alimentato un fuoco sui social non è affatto nascosta: «Anch'io ho amici che sono morti, porto grande rispetto per tutti. Mio cugino a Bergamo è stato intubato per un lungo periodo, non volevo offendere nessuno, ma penso che una pandemia ora sia anche la cattiveria della denigrazione».
IL CARTELLO
Il post ormai è nascosto, il cartello azzurro in vetrina resterà fino a che la bottega non riaprirà, fra pochi giorni, poi pian piano saranno i colori delle ceramiche a riportare la pace anche sulla piazza di Facebook.