Omicidio a Roveredo. La vicina: «Ieri sera ho sentito un frastuono provenire dalla casa»

Omicidio a Roveredo. La vicina: «Ieri sera ho sentito un frastuono provenire dalla casa»
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Giovedì 26 Novembre 2020, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 15:05

ROVEREDO IN PIANO (PORDENONE) - «Mai un litigio, mai una situazione fuori posto». È quanto sostengono i vicini di casa della donna uccisa la notte scorsa a Roveredo in Piano (Pordenone).

«La coppia era affiatata e Aurelia viveva per i suoi due bambini. Era sempre disponibile con tutti, la classica persona perbene. Spesso sentiamo dire che i femminicidi sono tragedie annunciate, magari precedute da liti e denunce, ma in questo caso non c'era alcun segnale in tal senso». Un'altra conoscente ha invece fatto sapere che negli ultimi tempi la situazione stava mutando: «Nulla di eccezionale, ma il clima sembrava meno idilliaco e qualche discussione era anche nata».

La lite ieri sera

Una vicina ha riferito di aver sentito ieri sera frastuono e urla dall'abitazione della coppia: «L'ora era molto tarda e la situazione totalmente insolita: quando ho visto le auto della Polizia ho collegato e capito che poteva essere avvenuta una tragedia, ma nessuno qui avrebbe mai pensato a qualcosa del genere.

La coppia abitava nel quartiere dal 2013 e si è sempre dimostrata affiatata». Aurelia Laurenti è sempre rimasta legata anche alla comunità originaria di San Quirino, paese contermine rispetto a quello in cui si era trasferita con Giuseppe Forciniti: nel 2011 si era anche candidata alle elezioni amministrative come consigliere comunale. 

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