Nessuno, nemmeno i più ottimisti, si aspettavano un successone. I dati provenienti dal Veneto, dove le prenotazioni sono iniziate un giorno prima, avevano poi lanciato un primo allarme. Ma un “flop” di questo tipo ha dato ragione ai più pessimisti sul tema. Il nuovo vaccino contro il Covid arrivato in Friuli Venezia Giulia - il rivoluzionario Novavax - ha già fallito. Poche decine, infatti, le prenotazioni raccolte dalla Regione nella prima giornata di apertura delle agende. Alle 12 di ieri le adesioni erano addirittura solamente dieci. Alle 18 sono diventate 367. E con questo ritmo sarà impossibile convincere anche solo un terzo dei no-vax ancora presenti in Friuli Venezia Giulia a proteggersi. L’obiettivo era quello di intercettarne circa 20mila. Un miraggio. Sempre ieri, si contavano alle 12 del mattino 38 prenotazioni per la quarta dose dedicata invece alle persone con gravi immunodeficienze. Un altro dato molto basso.
LE SPERANZE
Che il prodotto Novavax sia destinato ai no vax appare chiaro sia dai numeri che dalle indicazioni per l’utilizzo dell’antidoto. Il fatto che possa essere sfruttato solo per il ciclo primario, rende di fatto univoca la strategia: puntare sulle persone che non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose. Escludendo i cittadini al di sotto dei 18 anni, esclusi da questa platea, si sta parlando nella nostra regione di circa 85mila persone, con una concentrazione nettamente maggiore tra i quarantenni e in cinquantenni, che si sono dimostrati i più indecisi di fronte alla campagna di vaccinazione.