Angela, 100 anni, ha battuto due guerre e fu tra le prime donne agenti in carcere

Angela, 100 anni, ha battuto due guerre e fu tra le prime donne agenti in carcere
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Mercoledì 22 Settembre 2021, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 12:07

BELLUNO - Spegne cento candeline, oggi, Angela Iurlaro. Li compie in salute e circondata dall'affetto dei suoi cari. La donna, nata a Bernalda in provincia di Matera in Basilicata è arrivata a Belluno alla fine degli anni 90 avvicinandosi così alla figlia Giovanna che ha sposato il marito Carlo, un bellunese. Angela Urlaro, classe 1921, quindi una ragazza che conobbe la guerra, anche se «non ho mai patito la fame» nella sua vita ha fatto molto. Impossibile riportare cento anni in poche righe. In gioventù, da sarta, ha cominciato a confezionare vestiti per tutte le occasioni. Dopo di che ha trovato un lavoro diverso, un mestiere non comune per una donna di quell'epoca: basti sapere che ha servito il Paese facendo l'agente di custodia del reparto femminile del carcere di Taranto per diversi anni. Il 26 ottobre 1940 ha sposato il marito Armando, che purtroppo è mancato nel 2002. Da quell'unione è nata la figlia Giovanna, che le ha dato tre nipoti: Bruno, Luca e Mauro, che a loro volta le hanno regalato tre pronipoti: Filippo di 18 anni, Giorgia di 8 anni e Sarah 5 anni. Tra le grandi passioni della neo centenaria c'è il viaggio. Soprattutto in aereo, un mezzo che ha amato molto nella sua vita. Gli ultimi viaggi, da sola, li ha fatti verso la Calabria, la Sardegna e la Grecia. Non più tardi di tre anni fa, alla veneranda età di 97 anni, ha intrapreso l'ultimo volo (per adesso), poi la salute e la pandemia hanno imposto un freno a questa passione. Dal carattere buono, gioviale, nel suo volto compare spesso un bel sorriso genuino. Ama girare le città, Belluno le è sempre piaciuta, anche se sostiene, a ragione, che è fredda. Come darle torto? La sua famiglia le sta vicina il più possibile, con i mezzi che ci sono a disposizione. «Per questo meraviglioso traguardo desideriamo ringraziarti per quanto ci hai trasmesso parlano la figlia e i nipoti -. Buon compleanno di tutto cuore». (Fe.Fa.)

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