BELLUNO - Ufficialmente in paese nessuno vuole commentare ciò che è ormai diventato argomento pubblico di chiacchiera e confronto. A Lamon, e anche oltre i confini comunali, tutti sanno dell’annuncio che una loro compaesana ha scritto, rendendolo visibile a tutti, su Facebook: «Cercasi positivi per invito a cena. Anche a pagamento. Scrivetemi in privato». La diretta interessata, contattata sul tema, non motiva le ragioni del post a dir poco sconcertante. Insomma: mentre tutti i media, nazionali e locali, continuano a rendere conto dell’aumento dei contagi che negli ultimi giorni in Italia ha anche superato la soglia dei 200mila quotidiani (in provincia di Belluno superati i 5mila attualmente positivi), mentre l’escalation di contagi nell’ultimo periodo ha indotto molti ad annullare feste e cenoni e a sottoporsi a lunghe code nelle farmacie e nei centri tamponi per controlli precauzionali, mentre – ancora – a Feltre, poco lontano da Lamon, due giorni or sono si sono celebrati i funerali di una 33enne morta per Covid senza mai essersi sottoposta al vaccino, il post della signora di Lamon testimonia che c’è chi si comporta diversamente.
«PROVOCAZIONE»
E chissà a quanti le parole e l’invito possano apparire come una «provocazione» come le ha definite la stessa autrice.
LA SITUAZIONE IN PAESE
A riferire quale sia la situazione attuale dei contagi a Lamon e nelle sue frazioni è la stessa sindaca, Ornella Noventa, aggiornata giorno per giorno dell’evoluzione della pandemia: «Al momento il bollettino fornito quotidianamente dall’Ulss1 Dolomiti parla di 16 casi – riferisce il primo cittadino – ma so che sono molti di più. Ieri (sabato per chi legge ndr) per esempio, la nota ufficiale segnalava il nome di una persona che io sapevo essere positiva già da cinque giorni. Ho come l’impressione che il Dipartimento di Prevenzione non riesca a tenere il ritmo di quanto e come dilaga il contagio e quindi le notizie arrivano che sono già vecchie». E superate. No, non è proprio il caso di invitare a cena dei positivi. Neanche a Lamon. Nemmeno fosse solo una provocazione, non sembra essere il momento più adatto.