Dal dramma alla gioia, nata Elis.
Elia morì senza sapere di aspettarla

Elia Pellegrinuzzi con Silvia Vallar
di Lorenzo Padovan
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Giovedì 3 Marzo 2016, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 08:56

MANIAGO - Dalla tragedia alla gioia. Le comunità di Maniago e Inglagna di Tramonti di Sopra sono in festa per la nascita della piccola Elis, figlia di Silvia Vallar e di Elia Pellegrinuzzi. Il padre, un pescatore di 29 anni, era morto nel giugno dello scorso anno per uno choc anafilattico causato dalla probabile puntura di un insetto lungo il torrente Silisia, tra Chievolis e Selva. Per giorni le squadre lo cercarono convinti tutti che fosse caduto e ferito. Quando il giovane morì, la fidanzata che in quei giorni si stava sottoponendo agli esami di Maturità, era incinta di qualche settimana. In questi lunghi mesi la ragazza è stata attorniata dall'affetto incondizionato dei genitori e degli amici, che le hanno fatto forza. Nei giorni scorsi, il lieto evento, con la scelta di un nome che sta commuovendo l'intera città
 



La piccina - che gode di ottima salute - si chiama Elis, che ha le prime tre lettere del nome di papà Elia e che al termine ha la S di quello della mamma Silvia. Ma leggendo il nome al contrario, Elis diventa Sile cioè le prime tre lettere della mamma e la e del papà. Un modo che la giovanne e coraggiosa madre - descritta da tutti, nonostante l'ancor giovane età, come una persona di rara forza d'animo e dai sentimenti di generosità e altruismo molto spiccati - ha scelto per perpetuare per sempre, attraverso il frutto del loro amore, il ricordo di Elia all'interno della famiglia. 
Tra i più emozionati dall'arrivo della cicogna, i nonni paterni, che hanno già annunciato di voler fare della nipotina una futura cittadina della Val Tramontina, località di origine dei Pellegrinuzzi. 

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