Nino Savastano arrestato a Salerno,
i 5 Stelle: «Dimissioni subito»

Nino Savastano arrestato a Salerno, i 5 Stelle: «Dimissioni subito»
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Lunedì 11 Ottobre 2021, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 14:44

«Spero che a qualcuno sia rimasto quel minimo di dignità per chiedere la sospensione del consigliere eletto con Campania libera De Luca Presidente. O siamo troppo amici?». Lo chiede polemicamente Maria Muscarà, consigliere regionale campano del Movimento 5 Stelle, con riferimento a Nino Savastano, consigliere regionale e assessore del Comune di Salerno arrestato nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Salerno su presunti appalti truccati e che dovrà rispondere anche del reato di corruzione elettorale. 

Alle elezioni amministrative di Napoli Maria Muscarà si è schierata a sostegno della lista « Napoli in Movimento - No alleanze» formata da attivisti del M5S contrari all'alleanza con il Partito democratico e altri partiti di centrosinistra che ha portato all'elezione a sindaco di Gaetano Manfredi. Pur essendosi sempre detta contraria alle alleanze del Movimento 5 Stelle prima con la Lega e poi con il Pd per la formazione dei due Governi Conte, e poi all'ingresso del M5S nella coalizione a sostegno del governo Draghi, Muscarà resta un membro del gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale della Campania.  

«Giustizialisti a giorni alterni. Sono i difensori della legalità di questa sinistra poltronista e ipocrita. Ancora di più ora che l’inchiesta della Procura di Salerno apre uno squarcio, purtroppo l’ennesimo, nel potentato del presidente della Regione. Noi ci auguriamo che al più presto tutti gli indagati possano chiarire, ma resta un dato di fatto. Da troppo tempo le stesse persone siedono in posti di comando e gestiscono fiumi di denaro. È troppo intenso il legame, costante, tra appalti e politica che si registra in questa Regione e che tratteggia l’inquietante disegno di un’organizzazione, di un vero e proprio sistema contro il quale, lo diciamo con orgoglio, ci battiamo, spesso da soli». Lo dichiara Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania.

«Le gravi accuse di corruzione elettorale e turbativa d'asta che hanno portato all'arresto del consigliere regionale e già assessore comunale salernitano Nino Savastano, a epilogo di un'inchiesta che vede coinvolto anche il sindaco appena rieletto Vincenzo Napoli, gettano ombre inquietanti sulla gestione di un presunto sistema che, partendo dall'amministrazione comunale di Salerno, rischia di minare fortemente la credibilità del Consiglio regionale e della stessa Regione Campania  - dice vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino - Auspicando che sia fatta presto chiarezza sull'intera vicenda, ci aspettiamo intanto le dimissioni ad horas del consigliere regionale».

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