Tony Colombo, la sfida di Massimo Giletti: «La violenza non fermerà la nostra inchiesta»

Tony Colombo, la sfida di Massimo Giletti: «La violenza non fermerà la nostra inchiesta»
di Paolo Barbuto
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Venerdì 15 Novembre 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 15:04

Una troupe di La7 è stata aggredita mercoledì sera a Napoli mentre cercava di realizzare un servizio durante un evento privato dove si esibiva il cantante neomelodico Tony Colombo. Il giornalista e l'operatore si sono presentati in pieno centro storico a Napoli, nei pressi di Piazzetta Nilo, e hanno cercato di effettuare riprese e interviste durante l'esibizione ma sono stati fermati con la forza.

La troupe era inviata dalla trasmissione Non è l'Arena condotta da Massimo Giletti che da qualche settimana sta approfondendo le vicende del cantante balzato agli onori della cronaca dopo aver sposato Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino che venne ucciso nell'estate del 2012 in un agguato sul lungomare di Terracina.

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L'altra sera, prima delle 23 la troupe ha provato a intercettare Colombo durante l'evento privato. Immediatamente giornalista e cameraman sono stati bloccati da alcuni partecipanti all'evento mentre il cantante e il suo staff si sono rapidamente allontanati. Solo dopo che Colombo era andato via la situazione è degenerata: l'attenzione degli aggressori si è concentrata sull'operatore al quale è stata strappata la telecamera che è stata gettata a terra. Non contenti, gli aggressori hanno continuato a inseguire l'uomo che è stato spintonato ed è caduto su alcuni ciclomotori parcheggiati lungo il marciapiede.

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della Compagnia Centro che hanno invitato la troupe ad allontanarsi per evitare che la situazione degenerasse e poi hanno identificato alcune persone ritenute responsabili dell'aggressione.
 


Negli uffici di La7 c'è stata tensione nei primi momenti dell'aggressione, poi quando si è accertato che non c'era stato bisogno di ricorrere alle cure mediche e che giornalista e operatore non erano rimasti feriti, è tornata la calma: «Purtroppo quando si trattano temi delicati, in territori delicati, possono accadere eventi del genere - ha detto Massimo Giletti commentando la vicenda - noi da settimane stiamo cercando di approfondire le questioni legate alle vicende di Tony Colombo e non sono episodi del genere che ci fermeranno. Quando si fa giornalismo d'inchiesta è possibile anche trovarsi in situazioni-limite, fortunatamente, stavolta nessuno s'è fatto male».

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Su quel che è accaduto indagano i carabinieri che hanno acquisito le immagini registrate dalla telecamera di La7 dalle quali, purtroppo, non emergono particolari circa l'aggressione perché al momento degli spintoni quella telecamera era già stata strappata dalle mani dell'operatore.

Dopo le polemiche per il matrimonio-trash fra Tony e Tina i riflettori si sono accesi sul cantante, un'inchiesta giornalistica condotta della testata Fanpage.it sta indagando su presunti legami tra Colombo e la malavita.

La settimana scorsa il cantante è finito al centro dell'attenzione per un concerto eseguito senza permessi: Colombo, in quell'occasione, ha chiarito di essere stato invitato a cantare per l'inaugurazione di un esercizio commerciale e di non sapere che i permessi non erano stati richiesti.

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