Napoli, il neomelodico star del concerto abusivo a Bagnoli: ​folla e caos in piena notte

Napoli, il neomelodico star del concerto abusivo a Bagnoli: folla e caos in piena notte
di Giuseppe Crimaldi
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Venerdì 10 Luglio 2020, 23:30 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 08:01

Le vie e le piazze di Napoli trasformate di notte in arene, e quando non sono le turbolenze della movida a far passare le notti in bianco agli incolpevoli residenti ci pensano happening e anche concerti improvvisati. Ma, soprattutto, non autorizzati. Due episodi l’altra notte, con concerti improvvisati in via Enea, dove si festeggiava un battesimo, e in via Campi Flegrei. In entrambi i casi è dovuta intervenire la Polizia di Stato per interrompere musica e schiamazzi notturni. Uno degli episodi è documentato da un video diffuso dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato un presunto concerto abusivo a Bagnoli in piena notte. Nessuna autorizzazione, nessuna richiesta di occupazione del suolo pubblico a quanto emergerebbe dalle prime notizie: sul palco si vede Niko Pandetta, affermata ugola nel panorama neomelodico partenopeo. 

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Come sempre più spesso accade, a lanciare l’ “evento” era stato lo stesso Pandetta sui social: «Tra poco saremo a Bagnoli in concerto». E in tanti - come documentano i video diffusi da Borrelli - si sono accalcati in strada nel quartiere della periferia occidentale per applaudire il loro divo. «Musica neomelodica a tutto volume, schiamazzi e affollamento di persone, l’altra notte - scrive il consigliere regionale dei Verdi su Facebook - e alla fine è intervenuta la polizia. Non è la prima volta e non sarà l’ultima se non fermiamo chi non rispetta le regole». Un concerto neomelodico in piena notte con tanto di trambusto e pericolosi assembramenti - prosegue l’esponente politico che già denunciò la ormai famosa serata in piazza del Plebiscito durante la quale si esibì, il 26 marzo 2019, Tony Colombo - è accaduto nella nottata tra il 9 e il 10 luglio nel quartiere di Bagnoli. «Protagonista della serata è stato il neomelodico catanese Niko Pandetta - sono sempre parole di Borrelli - già noto per altre vicende legate a concerti non autorizzati e altre vicende giudiziarie per le quali è stato più volte condannato e altri neo melodici locali». 

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Ma per quanto a Napoli possa essere trascinante l’attrazione per questo genere di spettacoli musicali, l’altra notte a Bagnoli c’è chi proprio non ha gradito l’improvvisata canora. In tanti, tra i residenti della zona in cui il cantante si è esibito, hanno protestato, documentando con video e foto l’adunata neomelodica. E lo stesso Borrelli conferma: quel concerto si è svolto senza alcun permesso. Solo l’intervento delle forze dell’ordine è riuscito a disperdere la centinaia di persone presenti, interrompendo l’esibizione.  

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«Anche se dalla pagina ufficiale del neomelodico siciliano sono stati eliminati i diversi video pubblicati in diretta nel corso del concerto - spiega ancora Borrelli - restano quelli pubblicati da altre persone e il suo annuncio alla partecipazione al concerto in una story Instagram. Abusivismo, assenza di legalità e rispetto delle regole ed incitazione all’illecito, sembrano siano questi i capisaldi di Pandetta e della sua combriccola di neomelodici. Non è la prima volta che prende parte e dà vita ad eventi del genere e non sarà neanche l’ultima se non verrà fermato: questa volta richiediamo provvedimenti drastici». «I cittadini perbene - conclude Borrelli - vogliono il rispetto delle regole, ripudiamo l’illegalità e noi saremo con loro e faremo di tutto per fermare chi sguazza nell’illecito».
 

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