Lockdown in Campania, De Luca firma l'ordinanza: da lunedì chiudono anche nidi e asili

Lockdown in Campania, De Luca firma l'ordinanza: da lunedì chiudono anche nidi e asili
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Venerdì 30 Ottobre 2020, 13:59 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 08:13

Stop alle scuole dell'infanzia in Campania a partire da lunedì. È quanto prevede l'ordinanza numero 86 firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure di contenimento per il contagio da Covid-19. Lo stop è a partire da lunedì 2 novembre e fino al 14 novembre.

L'ordinanza in corso di pubblicazione proroga anche la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell'Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto; è altresì confermata la sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo. 

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Firmata l'ordinanza, De Luca ha sparato a palle incatenate dalla sua tribuna social: «Sul mondo della scuola considero sconcertante la ripetizione di litanie che non hanno nessun rapporto con il livello dell'epidemia. Non si può ascoltare un ministro dell'Istruzione che ripete a pappagallo che dobbiamo tenere aperto. Ma tenere aperto che cosa? Quando hai realtà scolastiche dove registri centinaia di contagi, come si fa a ripetere frasi fatte?».

L'attacco al ministro Azzolina è frontale: «Sulla scuola abbiamo preso decisioni per primi, mi hanno messo in croce, ma adesso ovviamente stanno decidendo tutti quanti di prendere queste misure, per ultimo il collega Emiliano, ma è evidente, quando hai dati di contagio che sono drammatici. I bambini 0-5 sono asintomatici ma sono vettori terribilmente efficaci di contagio nelle famiglie. L'unica cosa seria che si poteva fare era l'estensione del congedo parentale, estendendo il lavoro da casa. Credo abbiano preso in queste ore questa decisione, ma andava presa un mese fa».

De Luca ha poi ironizzato su una mamma e la sua «bimba ogm» finite in tv. «Non ho incontrato una mamma che avesse dichiarato con questi dati di contagi io porto i miei figli a scuola? No, ho visto una mammina con una bella mascherina di tendenza, occhi fuggitivi, dire aun intervistatore tv: la mia bimba è venuta da me piangendo e mi ha detto mamma voglio andare a scuola per imparare scrivere», ha raccontato in diretta Fb. «Credo che sia l'unica bimba d'Italia che piange per andare a scuola e che dà pure la motivazione, mi mancano gli endecasillabi, è un ogm cresciuta dalla mamma con latte al plutonio».

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