Covid in Campania, è emergenza scuola: i sindaci avviano le chiusure

Covid in Campania, è emergenza scuola: i sindaci avviano le chiusure
di Elena Romanazzi
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Sabato 6 Febbraio 2021, 23:35 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 10:00

È un vero e proprio bollettino di guerra. Solo nei dati aggiornati a ieri e forniti dall’Asl Na1 c’è un incremento dei contagi tra gli alunni nelle scuole in solo 24 ore che oscilla dal 2 al 6%. Le più colpite le elementari e l’infanzia dove si è arrivati al 62,04% dei casi dal primo dicembre a ieri (il 33,25% dal 21 gennaio a ieri). I 2.280 positivi riferiti dal governatore De Luca, sono già stati abbondantemente superati. A tenere per il momento sono le superiori di secondo grado, hanno iniziato la didattica in presenza al 50% ed appena sei giorni fa e tra proteste e scioperi in classe alla fine ci sono andati pochi studenti. Ma i positivi ci sono già anche lì. È uno scenario che preoccupa il governatore ma anche i genitori degli alunni che attendono con ansia una decisione, prof e dirigenti scolastici subissati da richieste di didattica a distanza anche senza gli alunni non sono fragili. Un nuovo vertice dell’Unità di crisi è fissato per martedì. Ed entro la prossima settimana è attesa una ordinanza a prova di Tar e dunque con molta probabilità non generalizzata.

La mappa dei contagi non risparmia nessun comune. Le segnalazioni di positivi che arrivano alle diverse Asl sono continui e costanti. La maglia nera va a tutti i comuni che rientrano nella provincia di Napoli e che fanno capo all’Asl Na3 Sud. Qui ci sono i picchi. Castellammare Di Stabia, Torre Del Greco, Torre Annuziata (dove tutte le scuole sono chiuse) Ercolano, Pompei, Nola, Cercola, Pollena Trocchia, San Giorgio a Cremano, Brusciano, qui solo nella settimana dal 25 al 5 febbraio c’è stato in tutte le scuole di ogni ordine e grado un boom di positivi. Per l’infanzia: 240 casi. Per le elementari: 236 casi. Per le medie: 104 casi. Per le superiori partite lunedì 231 casi. Il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino ha deciso di lasciare aperte le scuole dell’infanzia e di primo grado, disponendo la chiusura delle scuole secondario di I e II grado. Tra i piccoli comuni Sant’Antonio Abate conta 92 positivi e la chiusura di plessi dell’infanzia ed elementare.

A Ercolano le cose non vanno meglio. Sei contagi chiude il plesso Marconi dell’Ic 5 «Maiuri» di Ercolano che resterà chiusa per ordinanza del sindaco Ciro Bonajuto fino al 18 febbraio. Nei giorni scorsi casi di positività si erano registrati in otto scuole di infanzia e primaria tra Pozzuoli, Quarto e Monte di Procida. 

Lo stesso vale per l’Asl Na Nord. Anche nei comuni che fanno riferimento all’azienda sanitaria non se la vedono bene. Dal 25 gennaio 98 positivi nell’infanzia, 99 nelle elementari, 70 nelle medie e ben 128 nelle superiori di secondo grado. Veniamo all’Asl Napoli 1. L’incremento da c’è ed è costante come è costante in tutti gli altri comuni. Più 2% nelle elementari, incremento del 6% nelle medie, dello 0,71% nelle superiori da un giorno all’altro. Casi alla Fiorelli, all’Andrea Doria, al Minniti (il primo con 18 bimbi positivi), al Madonna Assunta, al Cesario Console, al Sirio Italico, al Baracca. E ancora al Cimarosa. Casi anche nei licei: al Palizzi due classi sono in quarantena e da domani faranno lezioni in dad. Positivi cinque studenti del Mercalli che fortunatamente non erano però andati a scuola perché in turno dad.

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AVELLINO 

Tra la provincia il capoluogo i casi complessivi (dato aggiornato a ieri) si arriva a quota 80 negli ultimi dieci giorni. Nel capoluogo gli ultimi risultati affetti dal Covid sono 2 bambini: uno frequenta la seconda classe alla media “Enrico Cocchia” e uno la quinta alle elementari dell’Istituto comprensivo “Perna-Alighieri”. Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ieri ha firmato l’ordinanza annunciata venerdì mattina per il prolungamento della sospensione delle lezioni in presenza per le superiori della città fino al prossimo 13 febbraio. Chiuse anche, sempre fino al 13, le scuole di ogni ordine e grado di Montella e Domicella.

BENEVENTO 

È quella che preoccupa meno di tutti gli altri capoluoghi di provincia. Sono 43 i casi registrati complessivamente in tutte le scuole di ogni ordine e grado tra Benevento e la provincia. Solo due giorni fa nella provincia sono stati segnalati 13 casi di positività. Due a Montesarchio, due a Bucciano alle elementare De Sanctis con la chiusura della scuola. Un caso a A Sant’Agata de’ Goti al “Sant’Anna”. A Castelpagano 5 casi di bambini della scuola dell’infanzia e tre della primaria. A Benevento, infine, 2 casi: una maestra lo scorso 29 gennaio e una bidella all’istituto comprensivo Pascoli, cinque classi in quarantena e chiusura del Plesso. 

CASERTA 

Nello stesso periodo preso come base di riferimento si contano complessivamente 276 positivi tra Caserta e la provincia. Un allarme alla Dante Alighieri, al Don Milani, alla scuola Ravi nel plesso di Parete, a Teano, a Conca della Campagna, a Camigliano. Ma i numeri restano tuttavia, considerando il dato complessivo contenuti. 

SALERNO 

Dal 25 gennaio al 4 febbraio sono complessivamente 297 i positivi nelle scuole di ogni ordine e grado. Non tantissimi ma anche a Salerno classi in quarantena, prof a casa, dad per gli studenti. C’è stato un positivo al Mazzetti, uno alla media Tasso, al Matteo Mari, 14 al Caledonia, quattro al liceo Tasso e uno a Nocera inferiore, e sei a Pagani. A Scafati per il numero dei contagi scuole chiuse fino al prossimo 20 febbraio. E A Roccapiemonte solo didattica a distanza fino al 12. 

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