Voli cancellati, caos in Europa: aerei sempre più a terra, l'invasione dei bagagli e la caccia al rimborso

In generale il traffico aereo domestico in Europa segna un -10% rispetto al 2019, negli Usa è al -7%, in Cina è al -25%, in miglioramento, e in Medio Oriente è al +9%

Caos voli, il traffico aereo crolla fino al 30 per cento rispetto al 2019. Scali invasi dai bagagli
di Simone Pierini
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Venerdì 8 Luglio 2022, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 09:09

La prima estate di (quasi) ritrovata libertà per i viaggi, con l'abolizioni delle principali restrizioni provocate dalla pandemia, si è trasformata nella stagione del caos voli. Tra personale decimato dalla crisi figlia di due anni di sofferenza e altri dipendenti a casa con il Covid, Omicron 5 corre ormai in tutto il mondo, le compagnie aeree sono costrette a rivedere i loro piani voli, cancellandone una buona parte. A pagare ci sono ovviamente i turisti, ma anche i viaggiatori per lavoro. A fotografare lo stato dell'arte è il report di Eurocontrol (l'agenzia europea per il traffico aereo), che nella prima settimana di luglio (dal 30 giugno al 6 del mese in corso) ha registrato 30.770 voli giornalieri in media, equivalente all'87% dei livelli del 2019 riferiti allo stesso periodo. Un calo di oltre il 10% rispetto al pre pandemia. 

Voli cancellati, crolla il traffico aereo 

Oltre alle low cost, con l'eccezione di Ryanair che tra uno sciopero e l'altro ha visto comunque aumentare del 14% i voli rispetto a tre anni fa, soffrono anche le grandi compagnie. Se EasyJet cala del 15%, Air France e KLM sfiorano il meno 20% e Lufthansa si avvicina al meno 30%. In generale il traffico aereo domestico in Europa segna un -10% rispetto al 2019, negli Usa è al -7%, in Cina è al -25%, in miglioramento, e in Medio Oriente è al +9%.

 

Caso KLM e Lufthansa

Due delle più grandi compagnie aeree europee hanno annunciato un altro ciclo di cancellazioni, aggiungendosi all'interruzione che ha trasformato l'estate di ripresa dalla pandemia del settore dei viaggi in un incubo.

Il ramo olandese di Air France-KLM prevede di cancellare fino a 20 voli di andata e ritorno verso destinazioni europee ogni giorno fino alla fine di agosto. Deutsche Lufthansa AG ha dichiarato che cancellerà 770 voli nella prossima settimana. L'industria aeronautica europea ha subito colli di bottiglia senza precedenti e lunghe code per il check-in negli aeroporti da Londra Heathrow a Bruxelles e a Dusseldorf, in Germania. 

Le interruzioni sono state causate da controversie di lavoro, carenza di personale e tagli ai costi durante la pandemia che ora stanno tornando a perseguitare le compagnie proprio mentre la richiesta di viaggi aumenta per il frenetico periodo estivo. Con i voli a terra, in molti aeroporti i bagagli si accumulano. Tre giorni di scioperi la scorsa settimana all'aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle hanno lasciato decine di migliaia di bagagli bloccati nel più grande hub internazionale della Francia. Mentre gli handler stanno vagliando l'arretrato, il ministro dei trasporti francese Clement Beaune ha affermato venerdì che migliaia di valigie rimanenti potrebbero richiedere fino a una settimana per essere sgomberate. 

Cancellazioni serali

Le misure di KLM sono progettate per "calmare" lo stress operativo sul personale in aeroporto e all'interno della compagnia aerea. I tagli Lufthansa portano il numero totale di voli cancellati quest'estate a circa 3.900, comprese le riduzioni precedentemente annunciate. Un portavoce del vettore ha affermato che le nuove cancellazioni, che interessano in gran parte i voli serali, erano volte a prevenire l'interruzione di altri collegamenti. Entrambi i vettori stanno cercando di alleviare la domanda rovente di biglietti al fine di alleviare la pressione sulle operazioni. KLM "limiterà fortemente" le vendite di biglietti rimanenti sulle sue rotte Cityhopper ed europee per consentire ai clienti i cui voli sono stati cancellati di prenotare nuovamente. Lufthansa vende i biglietti rimanenti per luglio ad un minimo di 500 euro a tratta, il che significa che anche un viaggio di andata e ritorno in classe economica da Francoforte a Berlino abbia un prezzo di 1.000 euro. 

La mossa di KLM si aggiunge a un limite già significativo nelle vendite di biglietti da parte della compagnia aerea, dopo che l'hub di Schiphol ha adottato misure drastiche per limitare la capacità quest'estate a causa della carenza di personale di sicurezza. Un portavoce ha detto che la carenza di addetti ai bagagli ha lasciato migliaia di valigie bloccate all'aeroporto olandese.

Il tema dei rimborsi

«Le compagnie aeree hanno complessivamente rispettato gli impegni assunti in merito alla massiccia crisi delle cancellazioni del 2020. La maggior parte dei rimborsi arretrati è stata smaltita, i consumatori sono meglio informati dei loro diritti e sono stati rimborsati milioni di euro. Invito tuttavia le compagnie aeree a continuare a impegnarsi, anche ora che i viaggiatori stanno subendo nuovamente numerosi ritardi e cancellazioni: seguiremo da vicino e verificheremo in che modo i passeggeri saranno rimborsati o risarciti, se opportuni, per garantire un'applicazione rigorosa e diligente delle norme Ue». Lo ha detto Il Commissario per la Giustizia Ue, Didier Reynders.

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