Brasile, 9 vigili del fuoco morti in una grotta durante un'esercitazione: i soccorsi fermati dalla pioggia

L'incidente è avvenuto domenica nella grotta di Duas Bocas ad Altinopolis (San Paolo)

Brasile, 9 vigili del fuoco morti in una grotta durante un'esercitazione: i soccorsi fermati dalla pioggia
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Novembre 2021, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 19:48

Nove vigili del fuoco sono morti vicino ad Altinopolis, comune del Brasile nello Stato di San Paolo, parte della mesoregione di Ribeirão Preto e della microregione di Batatais, dopo che il tetto di una grotta è crollato durante un'esercitazione. Secondo le autorità brasiliane, l'incidente è avvenuto domenica. In tutto erano 26 i vigili del fuoco impegnati nell'addestramento all'interno nella grotta di Duas Bocas. L'identità delle vittime non è stata ancora rivelata.

Un precedente rapporto dell'ufficio del sindaco di Altinopolis affermava che 15 vigili del fuoco erano ancora sepolti e che tre delle vittime salvate avevano subito fratture e ipotermia.

Secondo l'ufficio del sindaco, cinque persone in totale sono state portate in ospedale per poi essere dimesse. La polizia e le squadre di emergenza sanitaria si erano unite nel disperato tentativo di liberare le persone ancora intrappolate, ma le operazioni sono state ostacolato dalle forti piogge. L'accesso al sito remoto è stato molto difficile e le minacce di nuovi crolli hanno ulteriormente complicato i tentativi di salvataggio.

Parlando a GloboNews, Cristina Trifoni, la madre di uno degli istruttori partecipanti all'evento formativo, ha spiegato che il gruppo aveva programmato di trascorrere la notte all'interno della grotta. «Quello che è successo è che l'ingresso del luogo in cui si trovavano è crollato. Sono disperata», ha detto, in piedi accanto ai parenti di altri vigili del fuoco che aspettavano con ansia notizie sui soccorsi. Altinopolis, che si trova a circa 300 km (200 miglia) a nord della città di San Paolo, è nota per le sue grotte, un'importante attrazione turistica regionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA