Vienna, il terrorista ucciso un 20enne di origini albanesi. «L'attentato annunciato su Instagram»

Vienna, il terrorista ucciso un 20enne di origini albanesi. «L'attentato annunciato su Instagram»
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Martedì 3 Novembre 2020, 10:44 - Ultimo aggiornamento: 11:21

Vienna, Fejzulai Kujtim, il terrorista ucciso ieri notte nel cuore della capitale austriaca, era un ragazzo di vent'anni di origini albanesi: «Una persona radicalizzata», un simpatizzante dello Stato Islamico (Isis). Così il ministro degli Interni austriaco Karl Nehammer ha definito il giovane che ha condotto l'attacco a Vienna e di cui si hanno notizie, considerato che altri risultano in fuga: un commando che, secondo le prime informazioni, era composto da almeno 4 persone. Nel corso di una conferenza stampa questa mattina, Nehammer ha affermato che «abbiamo subito un attacco da un terrorista islamico». «Era armato con una cintura esplosiva (rivelatasi poi falsa, ndr), austriaco, e aveva con sé una borsa con munizioni. È stato ucciso dalla polizia, ha aggiunto.

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Origini albanesi

Il terrorista ucciso sarebbe un giovane viennese di origini albanesi della Macedonia del Nord. Lo riferisce il responsabile della rivista austriaca Falter, Florian Klenk. «Si chiama Kurtin S., nato nel 2000 a Vienna, dove era cresciuto. È di origini albanesi e i suoi genitori provengono dalla Macedonia del Nord e non hanno alcun legame con l'islamismo», ha scritto Klenk su Twitter.

Il giovane terrorista, ha aggiunto, era noto ai servizi di sicurezza antiterrorismo (Bvt) per essere stato uno dei 90 islamisti austriaci che hanno cercato di recarsi in Siria. 

L'attentato annunciato su Instagram

Il principale attentatore di Vienna avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto, lunedì. Lo scrive la Bild. Il tabloid afferma che gli inquirenti ritengono «probabile» che i post di un jihadista sul social network siano proprio dell'attentatore rimasto ucciso nell'agguato di ieri a Vienna.

«La cintura esplosiva era falsa»

La cintura esplosiva con la quale è stato trovato l'attentatore ucciso ieri sera a Vienna «era un falso». Lo ha dichiarato il capo della polizia austriaca Gerhard Puerstr nel corso di una conferenza stampa a Vienna. «L'attentatore è stato neutralizzato alle 20.09», ha proseguito, spiegando che «le unità di pronto intervento sono entrate in azione velocemente e la fase caotica dopo gli attentati è durata molto poco».

L'attentatore uscito dal carcere un anno fa

Fejzulai Kujtim, l'attentatore ventenne ucciso ieri a Vienna durante gli attacchi, era stato condannato a 22 mesi di carcere il 25 aprile 2019, per aver tentato di andare in Siria ed affiliarsi all'Isis. Era stato liberato il 5 dicembre, con anticipo: in quanto giovane adulto, rientrava infatti in un regime privilegiato previsto dalla legge a tutela dei giovani. Lo ha precisato il ministro dell'Interno Karl Nehammer all'APA.

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