Venezuela, la comunità internazionale si divide

Venezuela, la comunità internazionale si divide
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Giovedì 24 Gennaio 2019, 18:47
La comunità internazionale è spaccata sul Venezuela. Dopo che Juan Guaidò, presidente dell'Assemblea Nazionale, ha assunto ieri le funzioni dell'Esecutivo dichiarando che Nicolas Maduro usurpa il suo incarico, queste sono state le diverse prese di posizione.

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Hanno riconosciuto Guaidò come presidente e chiesto una «transizione democratica» con «elezioni al più presto»: Stati Uniti - primo governo a farlo -, il Gruppo di Lima (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Paraguay e Perù), Ecuador, l'Organizzazione degli Stati Americani (Osa) e l'Albania. Non hanno riconosciuto la presidenza di Guaidò, definita «un golpe», e si sono schierati con il governo di Nicolas Maduro: Cuba, Bolivia e Nicaragua in America Latina; Russia, Cina, Iran, Siria e Turchia a livello mondiale.

Il Messico e l'Uruguay, in un comunicato congiunto, e senza riferirsi alla proclamazione di Guaidò, hanno proposto «un nuovo processo negoziale inclusivo e credibile, con pieno rispetto dello Stato di diritto e dei diritti umani» per risolvere la crisi in Venezuela.
L'Europa chiede democrazia, ma non ha ancora ufficialmente riconosciuto la presidenza di Guaidò.
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