L'uomo che ha filmato il suo calvario sotto le macerie: «Addio moglie mia». Ma l'epilogo è incredibile

L'uomo che ha filmato il suo calvario sotto le macerie: «Addio moglie mia». Ma l'epilogo è incredibile
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Sabato 26 Settembre 2020, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 15:41

«Qui a destra c'è un pilastro di cemento schiantato», mostra, guardando nella telecamera. «Sono due ore che ho una gamba incastrata». Sono alcune delle drammatiche parole di Khalid Khan intrappolato sotto una palazzina crollata a Mumbai, in India. L'uomo per oltre 10 ore ha registrato un videomessaggio di sé con il telefonino, dove affermava di essere certo di non farcela: «Se sopravvivo sarò grato a Dio, se non ce la farò, questo mia cara è un addio», dice Khalid Khan, salutando la moglie nel video, che circola sui media, fra cui la Bbc.

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Il crollo di Mumbai dello scorso 21 settembre ha causato la morte di almeno 40 persone, ma altre 20, fra cui Khan.
sono state salvate. In canottiera, sudato e ricoperto di polvere e con una espressione di angoscia, l'uomo, disteso in terra e illuminato dalla torcia dello smartphone, dice di essere vivo perché si è nascosto sotto al letto. «Non aver paura, ti salveremo», gli ha gridato, attraverso le macerie, un vigile del fuoco, ripreso dalla tv. «Dio mi ha dato una nuova vita», dice l'uomo, piangendo stremato, nel filmato in cui viene estratto vivo.

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