Padre orco incatena e violenta le figlie gemelle per 10 anni: una resta incinta due volte

Padre orco incatena e violenta le figlie gemelle per 10 anni: una resta incinta due volte
di Federica Macagnone
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 20:46 - Ultimo aggiornamento: 21:04

Segregate in casa e incatenate a un letto, ridotte alla fame, regolarmente picchiate a calci e pugni e violentate da un padre orco che per due volte ha messo incinta una di loro e che in varie occasioni ha lasciato che venissero violentate da altri uomini in cambio di droga: per dieci anni è stata questa la vita di due gemelle 22enni mentalmente disabili di Minneapolis, negli Usa,  che da quando avevano 10 anni fino a quando ne hanno compiuti 20 hanno conosciuto solo orrore e violenza, con una madre che faceva finta di non vedere e permetteva che le sue figlie venissero trattate come schiave sessuali.

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Il padre orco condannato a 30 anni

Un incubo dal quale sono uscite solo nel maggio 2017, quando una di loro è riuscita a fuggire e ha denunciato tutto alla polizia, facendo finire immediatamente il padre in manette e sottraendo a quell'orrore i bimbi partoriti nel 2014 e nel 2017 dalla sorella, che sono stati dati in affidamento. L'uomo, il 52enne Jerry Lee Curry, mercoledì scorso è stato finalmente condannato a 30 anni di carcere dal giudice della Contea di Hennepin, Fred Karasov , mentre la madre, la 49enne Shelia M. Wilson che si è già dichiarata colpevole per aver taciuto la vicenda, conoscerà solo l'11 marzo l'entità della sua condanna. 

Una vicenda allucinante che ha già scatenato la bufera sui Servizi sociali che si occupano della protezione dei bambini: in più occasioni, infatti, dietro varie segnalazioni di abusi i funzionari avevano effettuato controlli in quella casa, ma ogni volta - nonostante i chiari segni di percosse e le ferite sul corpo delle gemelle - gli accertamenti si erano risolti in un nulla di fatto e ogni volta la "pratica" era stata considerata chiusa. "Speriamo che non esca mai di prigione - hanno detto le ragazze - Ha distrutto la nostra famiglia. Speriamo che passi il resto della sua vita incatenato nello stesso modo in cui aveva incatenato noi al letto e alla porta". 

Secondo quanto riporta il Minneapolis Star Tribune, una delle gemelle, che ha una disabilità intellettuale che la fa comportare come una bimba di 6 anni, ha raccontato di come il padre le legasse intorno alle caviglie con una catena per cani collegata alla porta della camera da letto dei genitori per impedire loro di vedere altre persone e di prendere cibo: entrambe restavano incatenate per giorni con le mani legate dietro la schiena e venivano picchiate regolarmente. Tutte affermazioni confermate dagli esami medici che hanno riscontrato ferite tipiche nei casi di tortura: tutte e due hanno dovuto sottoporsi a interventi chirurgici per evitare di perdere l'uso delle gambe. Ora, fortunatamente, potranno lasciarsi tutto quell'orrore dietro le spalle: per loro la vita comincia adesso. 
 

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