Ufo, il Pentagono pubblica il rapporto top secret su 144 avvistamenti: «Non abbiamo spiegazioni»

Ufo, il Pentagono pubblica il rapporto top secret su 144 avvistamenti: «Non abbiamo spiegazioni»
di Simone Pierini
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Venerdì 25 Giugno 2021, 23:24 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 15:16

Da oggi la verità sugli Ufo non è più top secret. Una notizia tanto attesa da chi sostiene di aver avvistato oggetti non identificati sorvolare il nostro Pianeta. Purtroppo però quanto emerso dal rapporto del Pentagono non sembra scuotere l'immaginazione di molti perché gli Stati Uniti hanno ammesso di non avere una spiegazione per gli oggetti volanti avvistati. Le indagini condotte non si sono tradotte in risultati conclusivi. Questo è quanto emerge dall'atteso rapporto del Pentagono che ha esaminato 144 episodi dal 2004.

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Ufo, il rapporto del Pentagono: 144 avvistamenti


«Dei 144 rapporti di cui ci occupiamo qui, non abbiamo chiare indicazioni che ci sia una spiegazione non terrestre, ma andremo ovunque ci porteranno i dati» ha detto un alto funzionario degli Stati Uniti.

Ma gli investigatori sono anche convinti che la maggior parte degli avvistamenti fossero «oggetti fisici», ha detto il funzionario ai giornalisti. «Crediamo assolutamente che ciò che stiamo vedendo non siano semplicemente artefatti di sensori. Queste sono cose che esistono fisicamente», ha aggiunto osservando che 80 degli incidenti segnalati includevano dati provenienti da più sensori. In 11 casi, gli investigatori hanno creduto che ci fosse stata una collisione "quasi-miss" con personale statunitense.

 

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Il rapporto senza risposte

I 143 episodi registrati dal 2004, su un totale di 144, restano senza spiegazione. Di questi 21 potrebbero essere riconducibili a sperimentazioni di Russia, Cina o altri paesi con la tecnologia ipersonica. Non ci sono prove che gli episodi registrati riguardino programmi militari segreti americani, tecnologia sconosciuta russa o cinese o visite extraterrestri. Ma anche in mancanza di prove si tratta, precisa il rapporto, di spiegazioni che non possono essere scartate del tutto. Il rapporto anche se inconcludente segna la prima volta che il governo americano ammette pubblicamente l'esistenza di tali fenomeni. «Dai 144 casi non ci sono indicazioni chiare che esista una spiegazione non terrestre per giustificarli, ma andremo dove i dati ci porteranno», spiegano funzionari del Pentagono illustrando il rapporto e annunciando la creazione di una banca dati per i fenomeni aerei non identificati e l'istituzione di protocolli per riportarli. Questo con l'obiettivo di raccogliere maggiori informazioni e dati che al momento mancano rendendo difficile raggiungere conclusioni. Proprio la mancanza di conclusioni apre la porta a nuove teorie fra i sostenitori dell'esistenza degli Ufo.

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