La guerra quando finirà? «Tra Mosca e Kiev anche 10-20 anni per una soluzione politica»

Quali sono i rischi di un conflitto che si sta evolvendo in maniera decisamente inaspettata?

Quanto durerà la guerrà? Il Pentagono: «I russi prenderanno l'Ucraina in un mese, ma il conflitto proseguirà per 10-20 anni»
di Cristiana Mangani
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Mercoledì 2 Marzo 2022, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 22:43

Quanto durerà questa guerra? Quali sono i rischi di un conflitto che si sta evolvendo in maniera decisamente inaspettata? Gli analisti guardano all'Afghanistan e, persino alla battaglia di Stalingrado, e intravedono uno scenario che va ben oltre “la guerra lampo” che Vladimir Putin aveva immaginato. Il Pentagono valuta la situazione a Kiev e ritiene che i russi impiegheranno altri 7 giorni per accerchiarla completamente e tra 4 e 6 settimane per riuscire a prendere il controllo del Paese. Ma questo non vorrà dire la fine della guerra, perché - sempre secondo gli esperti americani - ci vorranno anche 10-20 anni per trovare una soluzione politica e militare. Ce lo insegna la storia.

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La guerra in Ucraina, poi, non sta andando come aveva pianificato Putin.

La resistenza ucraina è forte, non soltanto tra i militari ma anche tra i civili che sono molto motivati a proteggere la loro terra. E finora solo una città, Kherson, sarebbe stata conquistata. Anche se, fino a qualche ora fa, il sindaco ha continuato a negare che sia totalmente nelle mani dei russi. Dunque, nessun obiettivo è stato ancora centrato, se non la morte di migliaia di persone, da uno schieramento all'altro. Le difficoltà — logistiche e militari — incontrate nei primi sette giorni di battaglia hanno costretto il Cremlino ad alzare il tiro: se inizialmente le truppe di Putin avevano avuto un approccio più cauto, per limitare le perdite e non fare troppe vittime civili, ora hanno intensificato l’offensiva, colpendo soprattutto le città con attacchi pesanti . Lo zar è scontento e vuole risultati.

 

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Gli esperti militari sostengono che è ancora troppo presto per delineare chiaramente la traiettoria della guerra. Studiando il campo di battaglia, e quanto avvenuto nella prima settimana, sarà lunga e difficile. Secondo il ministero della Difesa americana, non è ancora chiaro quale tattica utilizzeranno i russi: se strangoleranno gradualmente la città, tagliando i rifornimenti, oppure combatteranno strada per strada. Gli analisti si chiedono quanto potranno resistere le forze ucraine e, soprattutto, quanto dureranno le scorte, militari e alimentari. Ma c'è chi ipotizza che entro una settimana, al massimo, potrebbero aver finito le munizioni.

A quel punto si capirà quali sonole reali mire espansionistiche di Putin: se i russi si limiteranno a conquistare Kiev e la parte orientale del paese, oppure se poi punteranno verso Leopoli e arriveranno al confine polacco. La situazione è dinamica, la stima — nota il Pentagono — si basa quindi sulle informazioni militari disponibili e va aggiustata in corso d’opera.

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Gli alleati Nato pensano, comunque, che le forze ucraine resisteranno a lungo, perché sono abituate a combattere: mentre i russi hanno mostrato, anche in passato, meno capacità sul campo di battaglia e gran parte dei soldati sono sembrati disorientati. Anche perché neanche sapevano dove sarebbero andati e, probabilmente, non immaginavano di dover puntare sull'Ucraina. L’esercito di Kiev, invece, è impegnato da otto anni, a rotazione, nel Donbass.

Anche secondo il ministero degli Esteri britannico, il conflitto potrebbe continuare per 10 anni, e come il Pentagono ritengono che i russi, alla fine, perderanno. C'è da valutare, poi, quello che potrà accadere una volta che il paese è stato conquistato. L'Ucraina è grande due volte e mezza l'Italia e ha oltre 40 milioni di abitanti. Lo spettro dell'Afghanistan ai tempi della guerra con la Russia è una possibilità concreta. Anche a questa prospettiva di resistenza basata sulla guerriglia e il sabotaggio dell'occupazione si riferisce il presidente francese Emmanuel Macron quando avverte che occorre prepararsi a un conflitto di lunga durata in Ucraina.

C'è poi da analizzare anche l'altra faccia della medaglia, ovvero quanto le truppe russe potranno resistere. Come già detto, dal punto di vista militare, le cose non stanno andando come Putin si aspettava, tanto che ha gettato sul campo altre decine di migliaia di uomini.Il morale nel paese cresce, nonostante i tanti morti che questa guerra sta provocando. C'è collaborazione massima da quasi tutto il resto del mondo. E molti volontari stanno arrivando dai territori confinanti. Sta accadendo qualcosa che nessuno si aspettava e che non si sa quanto realmente potrà durare. E allora si apre anche lo scenario di una possibile disfatta di Putin, sebbene a lungo termine.

L'Ucraina non è come la Bielorussia, che nel 2020 ha provato a ribellarsi a una dittatura post sovietica occupando le piazze ma è stata schiacciata da un apparato statale repressivo che aveva armi, strutture organizzative, appoggio russo. In Ucraina è diverso, è un Paese con un governo filoccidentale liberamente eletto, con un esercito valido e soprattutto un popolo motivato a difendersi. Cercare di sconfiggerlo vorrà dire investire enormi risorse: la guerra costa miliardi al giorno. E poi costa soprattutto vite umane. 

Se questo non bastasse c'è anche un fronte interno russo: ci sono le piazze che tentato di ribellarsi. I giovani non accettano più la dittatura dello zar. Tanto che persino la figlia del fedelissimo portavoce del Cremlino Peshkov, si è unita alle proteste. Anche il mondo intellettuale, gli artisti, gli sportivi, stanno manifestando il loro dissenso. E poi c'è il fronte più importante, quello che potrà avere il maggiore impatto sul presidente, e sono quegli oligarchi che si sono arricchiti grazie a lui e che ora temono di perdere tutto se la Russia finisse spalle al muro a causa delle sanzioni.

Se l'invasione s'impantanerà e se il fronte interno si complicherà, sarà l'ora peggiore, quella di un Putin in difficoltà che potrebbe scegliere di giocarsi il tutto per tutto e trascinare la Russia in una guerra non più fredda con l'Occidente. A quel punto si aprirebbe l'incubo di una tragedia europea, l'imprevisto più orribile come nel 1914 dopo Sarajevo. A meno che qualche colonnello od oligarca russo non decida che il rischio è troppo alto e intervenga liberandosi di Putin.

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