Ucraina, dai Flintstones a Robin Hood: ecco le grotte di Dovbush nei Carpazi

È un complesso di rocce che secondo la leggenda ha dato rifugio anche al “Robin Hood dei Carpazi”

Ucraina, non solo venti di guerra con la Russia: nelle grotte di Dovbush c è il vero villaggio dei Flintstones
di Rossella Fabiani
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Martedì 15 Febbraio 2022, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 05:38

Da settimane, ormai, l’Ucraina è balzata all’attenzione generale in un’altalena di venti di guerra e di spiragli di pace con la Russia. E con tutto il resto del mondo che sta a guardare col fiato sospeso. Ma in questo grande Paese – che confina con ben altri sette Stati – ci sono meraviglie naturali e artistiche che pochi conoscono. Anche perché il turismo non è certo uno dei settori più sviluppati dell’economia ucraina. Uno di questi tesori nascosti è un villaggio paleolitico incastonato nelle rocce del monte Sokolov, nei Carpazi settentrionali. Un complesso che si estende per quasi un chilometro con gigantesche formazioni di pietra arenaria grigia che sbucano dal verde della foresta e che sono piene di grotte naturali poi ulteriormente scavate e trasformate in abitazioni e fortezze nel corso del tempo.

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I geologi fanno risalire l’origine di quest’area al Paleocene superiore, come dire a un’era che durò da 66 a 56 milioni di anni fa.

Quando, finalmente, l’uomo arrivò anche qui, le grotte naturali diventarono un vero e proprio villaggio preistorico che sembra uscito dalla matita dei disegnatori delle avventure dei Flintstones, i protagonisti dei cartoni animati hollywoodiani della serie degli Antenati. Ma qui non siamo a Badrock, non ci sono Fred e Wilma con Barney e Betty, né tutti gli altri personaggi inventati dalla coppia Hanna e Barbera che negli Anni Sessanta contendeva a Disney il primato dei cartoons. Nel complesso delle Rocce di Dovbush tutto è assolutamente reale, anche se sorprendente. Come il “castello”. La roccia più alta – oltre 40 metri – con scale, cunicoli, torrette che la fanno somigliare a una fortezza. Ma le grotte trasformate in case sono decine e hanno subìto innumerevoli modifiche. È

Secondo la leggenda, queste rocce hanno dato rifugio anche al “Robin Hood dei Carpazi”, Oleksa (Alexey in ucraino) Dovbush: eroe della rivolta contadina contro i feudatari che, nel ‘700, dominavano la regione. Dovbush, come Robin Hood, rubava ai ricchi per donare ai poveri e la sua foresta di Sherwood erano i boschi dei Carpazi. Oleksa nacque intorno al 1700 nel villaggio di Pechenezhin e con suo fratello Ivan prese le redini del movimento ribelle Opryshky che, a quanto si narra, tra una scorribanda e l’altra, trovava rifugio anche nelle caverne che hanno poi preso il suo nome. Adesso tutta l’area del villaggio preistorico fa parte del Parco nazionale Skolivski Beskydy nella regione di Ivano-Frankivs’k che confina con Romania, Ungheria, Slovacchia e Polonia nella parte sud-occidentale dell’Ucraina. Ma queste grotte sono state abitate per decine di secoli. Una, che contiene numerose nicchie, era probabilmente un monastero di una delle prime comunità del cristianesimo orientale. Altre sono state trasformate in torri medievali e s’innalzano oltre gli alberi della foresta in uno scenario davvero magico.

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