Filma il fidanzato che la sta minacciando di morte: uccisa in diretta Facebook

Filma il fidanzato che la sta minacciando di morte: uccisa in diretta Facebook
di Federica Macagnone
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Venerdì 25 Gennaio 2019, 19:16
Per uccidere così la sua fidanzata, in piena diretta video su Facebook, doveva essere letteralmente impazzito, provare un rancore infinito e incontrollabile. Dopo anni di continui tira e molla, abbandoni e riconciliazioni, il 37enne Johnathan Robinson ha posto fine per sempre al suo rapporto turbolento con Rannita Williams, 29enne madre di tre bambini, nella maniera più cruenta al termine dell'ennesima lite a casa di lei a Shreveport, in Louisiana, durante la quale la ragazza lo sta filmando mentre lui la pressava da dietro minacciando di ucciderla se non si fosse scusata per qualcosa che era avvenuto tra di loro. 

Era aprile dell'anno scorso. Mentre lei filmava lui la insultava come un invasato: "Puttana, vuoi essere famosa? Tutti vogliono essere famosi, diventiamo famosi anche noi oggi". Poi sei colpi di pistola, uno dopo l'altro, irreali, agghiaccianti, mentre lei cadeva a terra urlando "Johnathan, fermati, fermati". Il telefono che cade a terra, l'immagine fissa su un fucile, poi Johnathan che mette un piede su Rannita dicendo "I giochi sono finiti, puttana, i giochi sono finiti". Allertata da coloro che stavano seguendo la diretta, la polizia si è precipitata sul posto, dove è stata inchiodata per 90 minuti da Johnathan che si era barricato in casa ingaggiando una sparatoria con decine di agenti. Alla fine, quando non ha potuto far altro che arrendersi dopo aver ferito un poliziotto, è finito in manette, mentre Rannita è stata inutilmente portata d'urgenza in ospedale: poco dopo è morta per le ferite riportate.

Ora, finalmente, per Johnathan è arrivata la sentenza: giovedì scorso, dopo essersi dichiarato colpevole per evitare la pena di morte, è stato condannato all'ergastolo con l'aggiunta di altri 100 anni di carcere per la sparatoria con la polizia. Prima di lasciare l'aula del tribunale ha chiesto di parlare con la madre della sua ex-fidanzata, Anita Williams, per chiederle perdono: la donna, che si era sciolta in lacrime, gli ha detto di averlo perdonato. Ora, in carcere, avrà tutta la vita per pensare a quanto orrendo sia stato il suo delitto e per capire che la vita della sua fidanzata non era di sua proprietà. 
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