Donna aggredita e uccisa da un branco di cani: aveva 36 anni, lascia quattro figli

Donna aggredita e uccisa da un branco di cani: aveva 36 anni, lascia quattro figli
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Venerdì 23 Ottobre 2020, 16:39

Aggredita e uccisa da un branco di sette cani mentre passeggiava, a tre giorni dal suo trentasettesimo compleanno. Troppo tardi sono arrivati i soccorsi: Ruthie Mae Brown, madre di quattro figli, era già morta. La tragedia nella città di Nauvoo in Alabama, Usa, intorno alle 15 dello scorso 19 ottobre. La donna, invece, viveva a Jasper.

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«Tante volte mi è capitato di assistere ad attacchi da parte di animali, mai, tuttavia, mi ero confrontato con tanta brutalità», il commento di Pio Tj Armstrong, sceriffo della contea Walker rende bene le dimensioni del dramma. L'agente ha poi riferito delle testimonianze: «La gente dice di aver visto almeno sette cani aggredire la donna, quattro sono stati già catturati». Se per chiarire l'esatta dinamica bisognerà, comunque, aspettare l'esito degli esami sul cadavere, secondo quanto si apprende dal Daily Mountain Eagle, la donna avrebbe riportato un grave trauma legato all'attacco di un cane. 

Gli animali sarebbero domestici, ma erano conosciuti per il loro comportamento aggressivo, come ha confermato Robin Johnson, residente della zona: «Li ho visti attaccare un cervo, è stato spaventoso.

Io stessa in passato ho avuto dei problemi, fortunatamente avevo un bastone e conosco il nome dei proprietari. L'ho urlato e si sono ritirati, non lo avessi fatto probabilmente sarebbe toccato a me». Da lunedì la polizia è sulle loro tracce e una volta catturati, gli animali verranno portati alla Walker County Humane Society. La storia ha riportato a galla un problema antico, nella contea infatti non è prevista alcuna legge che imponga di tenere gli animali al guinzaglio quando sono all'aperto.

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In attesa di far luce su eventuali responsabilità, sulla piattaforma GoFouMe è stata lanciata una raccolta fondi per aiutare la famiglia a coprire i costi delle spese funebri: «Era una donna bellissima, madre, sorella zia e amica. Adesso la nostra famiglia ha bisogno di aiuto per il funerale».

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