«Tangenti in cambio della grazia da parte di Trump»: negli Usa scatta l'indagine

«Tangenti in cambio della grazia da parte di Trump»: negli Usa scatta l'indagine
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 01:39 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 23:58

Tangenti in cambio di una grazia presidenziale da parte di Donald Trump. È l'ipotesi su cui sta indagando il dipartimento di giustizia. Lo scrive la Cnn citando documenti giudiziari, da cui emerge che il giudice della corte distrettuale della capitale Beryl Howell ha autorizzato alcuni procuratori ad avere accesso ai documenti contenuti in apparecchiature informatiche sequestrate nei mesi scorsi in una indagine che ruota intorno a questa ipotesi.

Gli inquirenti ritengono che le apparecchiature (iPhone, iPad, laptop, pc) possano rivelare email su una presunta attività criminale, compreso uno «schema segreto di lobbying» e una cospirazione corruttiva che offre «un contributo politico sostanziale in cambio di una grazia presidenziale o di una sospensione della pena» per un imputato condannato il cui nome è omesso.

Nelle ultime settimane Donald Trump sta valutando una serie di provvedimenti di clemenza.

Nella lista ci sono vari amici ed alleati, dall'ex capo della campagna elettorale Paul Manafort all'ex stratega della Casa Bianca Steve Bannon sino al suo avvocato personale Rudy Giuliani.

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