Gaffe di Trump: «Nel 1775 l'America controllava gli aeroporti». Poi incolpa la pioggia

Donald Trump sotto la pioggia durante le celebrazioni del 4 luglio
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Venerdì 5 Luglio 2019, 23:43
L'aeronautica americana volava già nel Settecento? La gaffe è scappata a Donald Trump durante il suo discorso per le celebrazioni del 4 luglio, la festa nazionale statunitense. Colpa della pioggia e dello schermo sul quale scorre il discorso da leggere, ha spiegato il presidente che peraltro è incappato anche in altri scivoloni nel corso della sua orazioni.

Trump in particolare si è avventurato in uno sgangherato riferimento agli aeroporti che l'esercito creato dal Congresso avrebbe controllato nel 1775. «Il nostro esercito ha presidiato l'aria, ha speronato i bastioni, ha occupato gli aeroporti», ha detto Trump. Dettaglio sfuggito al presidente: per vedere decollare il primo velivolo motorizzato dei fratelli Wright, in America, si dovette aspettare fino al 1903. Ha spiegato Trump: «Il teleprompter - cioè il suggeritore elettronico, in Italia noto anche come il
“gobbo” - si è disattivato proprio a metà di una frase, non è la sensazione migliore quando si parla in tv davanti a milioni di persone. Probabilmente la pioggia ha mandato in tilt il teleprompter. Conoscevo il discorso alla perfezione e sono riuscito a tenerlo anche senza schermo».
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