Washington ha accusato Mosca di averlo violato ripetutamente sin dal 2014, ma la Russia nega. La sospensione fa scattare un periodo di 180 giorni per il ritiro completo dal trattato, a meno che Mosca non dimostri di rispettarne le previsioni. Altrimenti c'è il rischio di una nuova corsa agli armamenti.
Era stato lo stesso presidente settimane fa a dare la scadenza del 2 febbraio, accusando Mosca di aver ripetutamente violato quegli accordi. Accuse sempre respinte dal Cremlino che a sua volta ha ammonito la Casa Bianca su una pericolosa ripresa della corsa alle armi nucleari.
La conferma della decisione di uscire dal trattato sarebbe arrivata dopo il fallimento dei negoziati tra americani e russi svoltisi nell'ultima settimana a Pechino. Tecnicamente il ritiro dall'accordo Inf dopo l'annuncio dovrebbe scattare sei mesi dopo. Questo - spiegano gli esperti - lascia qualche speranza che lo storico trattato si possa ancora salvare con un accordo in extremis tra Washington e Mosca.
Sarà il segretario di Stato americano Mike Pompeo ad annunciare oggi che gli Usa sospendono la loro partecipazione nel trattato con la Russia. Lo riferisce la Cnn. Il capo della diplomazia americana prevede di parlare alla stampa alle 14:30 (ora Italiana).
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