Piloti britannici danno lezioni (a peso d'oro) all'esercito cinese: reclutati con stipendi fino a 270mila euro

Pechino offre ingenti somme di denaro per delle "lezioni" sulle modalità di operazione degli occidentali. Informazioni che potrebbero essere preziose in caso di conflitto

Ex top gun britannici reclutati a peso d'oro dall'esercito cinese: stipendi fino a 270mila euro
di Marco Prestisimone
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Martedì 18 Ottobre 2022, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 12:34

Ex top gun britannici al servizio dell'esercito cinese, con stipendi da capogiro. Trenta piloti si sarebbero trasferiti a Pechino per addestrare i membri dell'Esercito popolare di Liberazione cinese, attirati in Cina con ingenti somme di denaro (decine di migliaia di euro) per trasmettere la loro esperienza all'esercito cinese. Secondo ufficiali occidentali, tentativi di reclutamento sarebbero in corso e si starebbero intensificando.

I piloti britannici verrebbero "utilizzati" per aiutare a comprendere le modalità di operazione degli occidentali, di aerei e top gun, informazioni che potrebbero essere preziose in caso di conflitto, in un momento in cui si sono acuite le tensioni intorno a Taiwan, l'isola di fatto indipendente che il leader cinese Xi Jinping vuole «riunificare». Nel "mirino" dei cinesi, secondo la Bbc, ci sarebbero anche piloti di altri Paesi alleati. Attività che - secondo un portavoce del ministero della Difesa di Londra - non violano le leggi del Regno Unito, ma che Londra e altri Paesi occidentali stanno cercando di contrastare.

Una fonte ha parlato del «pacchetto redditizio che viene offerto». In alcuni casi si ritiene si arrivi fino a oltre 270.000 euro.

L'operazione che non coinvolge (per ora) piloti degli F-35

Il Regno Unito è venuto a conoscenza di un numero ristretto di casi di reclutamento di ex piloti militari nel 2019, poi la pandemia di Covid-19 con la Cina "sigillata" in nome della strategia Zero Covid ha rallentato l'operazione, ma adesso l'attività sarebbe aumentata, cosa che sta portando il Regno Unito a diffondere un'allerta d'intelligence. Secondo un ufficiale occidentale, si è assistito a un «aumento significativo». E, riporta ancora l'emittente, nel mirino dell'operazione ci sarebbe anche personale in servizio anche se finora nessuno sembra aver accettato. Non si ritiene siano coinvolti piloti di F-35, anche se la Cina sarebbe interessata anche a questo. Secondo le notizie riportate il reclutamento avverrebbe tramite intermediari ed è stata citata in particolare un'accademia di volo in Sudafrica. «Stiamo adottando misure incisive per fermare i programmi di reclutamento cinesi», ha detto un portavoce del ministero della Difesa di Londra.

La violazione dell'Official Secrets Act

Non ci sono prove che i piloti abbiano violato l'Official Secrets Act o che abbiano commesso un crimine. Lo scopo dell'allerta è cercare di scoraggiare l'attività e informare il personale attuale e i partner del settore e anche ricordare al personale i propri obblighi tra cui proteggere le informazioni sensibili.

«Stiamo adottando misure decisive per fermare i programmi di reclutamento cinesi che tentano di cacciare teste in servizio ed ex piloti delle forze armate britanniche per addestrare il personale dell'Esercito popolare di liberazione nella Repubblica popolare cinese», ha affermato un portavoce del Ministero della Difesa. «Tutto il personale in servizio e l'ex personale sono già soggetti all'Official Secrets Act e stiamo rivedendo l'uso dei contratti di riservatezza e degli accordi di non divulgazione in tutta la Difesa, mentre il nuovo disegno di legge sulla sicurezza nazionale creerà strumenti aggiuntivi per affrontare le sfide della sicurezza contemporanea, incluso questo».

 

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