Tonga, volontaria muore mentre cerca di salvare i suoi cani dallo tsunami

La speranza che potesse avercela fatta è durata poche ore. Si perché prima del tragico ritrovamento di Angela Glover, cinquantenne e infaticabile animalista innamorata dei suoi cani trovatelli, si sapeva soltanto che era scomparsa. Tutto era iniziato dopo l'eruzione del vulcano che aveva squassato l'isola di Tonga, uno degli ultimi angoli di paradiso incastonati nel Pacifico del Sud. Una eruzione così dirompente da ricoprire di cenere quasi per intero l'isola scelta da Angela e suo marito James dopo una vita trascorsa in Inghilterra. La Glover, infatti, era di Brighton.

«I nostri cuori sono spezzati dalla devastante notizia che riguarda la nostra amica Angela Glover scomparsa durante lo tsunami di Tonga.

Le nostre preghiere sono per lei e James». Questo era stato il messaggio di speranza che la South Pacific Animal Welfare, nota associazione animalista, aveva affidato ai social subito dopo l'allarme lanciato dal marito. Lo tsunami, infatti, aveva colto James e Angela insieme ai loro trovatelli nel rifugio che avevano fondato, il Tonga Animal Welfare Society e non aveva dato loro scampo. Tanto che soltanto l'uomo, rimasto appeso ad un appiglio di fortuna, era riuscito a salvarsi. Da quel momento e con le comunicazioni interrotte dalla furia delle acque, erano iniziate le ricerche.

Di Angela e i suoi cani, l'amara verità sarebbe stata resa nota soltanto più tardi quando, rinvenuti i corpi di due donne, uno era stato immediatamente identificato. «Abbiamo appreso che la nostra bellissima amica e collega Angela è morta mentre cercava di salvare I suoi cani dallo tsunami, ha commentato dopo il drammatico rinvenimento Karen Schade fondatrice di South Pacific Animal Welfare. È una perdita immensa. Passava ore e ore ad aiutare a salvare un animale in difficoltà. Era unica».