Oms, Taiwan chiede di partecipare all'Assemblea mondiale della sanità

Shih-Chung Chen, ministro della Salute e del Welfare di Taiwan
2 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Aprile 2019, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 19:04

Taiwan torna a chiedere alla comunità internazionale di consentire la sua partecipazione all'Assemblea mondiale della sanità, organo decisionale dell'agenzia dell'Onu per la salute (Oms), che si svolgerà dal 20 al 28 maggio prossimi a Ginevra, in Svizzera.

«Esortiamo l'Oms a rispondere favorevolmente agli estesi inviti per l'inclusione di Taiwan all'Assemblea Mondiale della Sanità e alle relative riunioni, meccanismi e attività tecniche - afferma in una nota Shih-Chung Chen, ministro della Salute e del Welfare di Taipei -. L’Oms dovrebbe attenersi ai propri principi di inclusività e partecipazione universale. Taiwan è un partner degno e affidabile che può aiutare i paesi di tutto il mondo a raggiungere l'obiettivo significativo della copertura sanitaria universale entro il 2030». 

Due anni fa la Cina - che considera Taiwan parte del suo territorio - aveva ottenuto l'esclusione dell'isola come osservatore dell'Oms, ruolo che il governo di Taipei aveva conquistato dal 2009. Anche nel 2018 Taiwan aveva protestato e chiesto di poter partecipare all'assemblea ma senza successo. 

«Quest'anno ricorre il 24° anniversario dell'attuazione della copertura sanitaria universale in Taiwan. L'assicurazione sanitaria nazionale di Taiwan (Nhi) copre l'intero spettro dei servizi sanitari essenziali e di alta qualità, dalla prevenzione al trattamento, dalla riabilitazione alle cure palliative», afferma ancora il ministro dell Salute di Taipei. «In un momento in cui raggiungere la copertura sanitaria universale non è mai stato più urgente e importante - prosegue Chen - Taiwan ha attivamente cercato di condividere la propria esperienza di prim'ordine in ambito di riforma sanitaria. Purtroppo, l'ostruzione politica ha privato Taiwan del diritto di partecipare e contribuire all'Assemblea Sanitaria Mondiale. Negli ultimi due anni, l'Oms ha negato ai delegati taiwanesi, che rappresentano i 23 milioni di cittadini di un paese democratico e pacifico, l'accesso all'assemblea. Ciononostante - conclude il ministro - Taiwan continua a impegnarsi a rafforzare la cooperazione sanitaria regionale e globale, condividendo la sua esperienza e capacità nella riforma dell'assistenza sanitaria con i paesi che necessitano aiuto e rendendo la copertura sanitaria universale una realtà entro il 2030».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA