Super Bowl, show all'halftime: da Dr Dre a Eminem (che si inginocchia), l'hip-hop strega tutti

Ecco cosa succede quando prendi cinque pesi massimi del rap statunitense, considerati superstar a livello mondiale, e li metti insieme sullo stesso palco.

Super Bowl, show all'halftime: da Dr Dre a Eminem (che si inginocchia), l'hip-hop strega tutti
di Mattia Marzi
4 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Febbraio 2022, 21:29

Ha messo d’accordo tutti: pubblico, addetti ai lavori e investitori pubblicitari. Non poteva che essere così, d’altronde. Ecco cosa succede quando prendi cinque pesi massimi del rap statunitense, considerati superstar a livello mondiale, e li metti insieme sullo stesso palco. Anzi, sullo stesso campo. Quello del nuovissimo SoFi Stadium di Inglewood, in California, costato tra i 5 e i 6 miliardi di dollari e inaugurato nel settembre del 2020, scelto dalla National Football League per ospitare il match che ieri – stanotte, in Italia – ha visto i Los Angeles Rams e i Cincinnati Bengals sfidarsi in occasione della finale del campionato americano di football (la partita è stata vinta dai primi, già campioni della National Football Conference), il Super Bowl, tra gli eventi mediatici più seguiti, attesi e commentati negli Stati Uniti. I pesi massimi rispondono ai nomi di Dr. Dre, Snoop Dogg, Mary J. Blige, Eminem e Kendrick Lamar, ai quali è stato affidato l’halftime show del Super Bowl 2022, prodotto da un altro gigante del genere, Jay-Z (con la sua Roc Nation).

Un quarto d’ora di musica e spettacolo che secondo gli analisti ha tenuto incollate di fronte alla tv 36 milioni di famiglie americane (l’anno scorso l’evento era stato visto da 91,6 milioni di persone negli Usa).

Lo show è stata una vera e propria celebrazione di un genere che in una manciata di anni è diventato da espressione delle minoranze a dominatore delle classifiche, anche grazie ai cinque artisti citati, emblemi di cinque generazioni diverse. A fare da maestro di cerimonie è stato Dr. Dre, il vero protagonista dello show, chiamato dagli organizzatori a mettere in piedi l’evento. Come raccontato nello spettacolare spot diffuso pochi giorni prima del Super Bowl, il 56enne produttore si è messo al telefono e ha chiamato i quattro artisti, con i quali in questi vent’anni ha avuto in un modo o nell’altro a che fare (mise il suo zampino sull’album d’esordio di Snoop Dogg e a “No More Drama” di Mary J. Blige, contenente la hit da 4 milioni di copie “Family Affair”, e da discografico ha lanciato – a distanza di molti anni l’uno dall’altro - Eminem e Kendrick Lamar).

A rompere il ghiaccio è stato Snoop Dogg con “The Next Episode”, poi subito è arrivata la prima sorpresa: 50 Cent, non annunciato, ha cantato la sua hit “In Da Club”. Mary J. Blige è stata accolta come una vera regina sulle note di “Family Affair” e “No More Drama”, Kendrick Lamar ha tenuto col fiato sospeso i tifosi e gli spettatori a casa con “M.a.a.D City” e “Alright”, Eminem ha fatto centro con il successo “Lose Yourself” (inginocchiandosi contro il razzismo, omaggiando il giocatore di football Colin Kaepernick, il primo a protestare in questo modo durante l’esecuzione dell’inno nazionale prima delle partite).

Altra sorpresa: a suonare la batteria durante la performance di Eminem c’era Anderson .Paak, la nuova star della black music americana, sodale di Bruno Mars nei Silk Sonic. Il rapper ha infine lasciato nuovamente il microfono allo stesso Dr. Dre e a Snoop Dogg, che hanno chiuso lo show con “Still D.R.E.”. Non sono stati svelati i costi della performance, che ha coinvolto 115 ballerini, volontari e maestranze varie. Se l’halftime show dell’anno scorso, affidato a The Weeknd, costò addirittura 17 milioni di dollari, c’è da scommettere che quello di quest’anno sia costato anche di più. Nessuna preoccupazione per gli organizzatori. Ad ammortizzare i costi ci ha pensato la raccolta pubblicitaria: il presidente di Nbc Sports Group, Dan Lovinger, ha fatto sapere che mostrare una pubblicità di appena 30 secondi durante il Super Bowl può costare la bellezza di 6,5 milioni di dollari. E quest’anno hanno acquistato slot aziende come Amazon (che ha lanciato in esclusiva mondiale il primo trailer della serie tv tratta da “Il signore degli anelli”, che arriverà su Prime Video il prossimo autunno), Meta, Bmw (con uno spot con protagonisti Arnold Schwarzenegger e Salma Hayek per lanciare una vettura elettrica), Mc Donald’s (con un cameo di Kanye West), tra le altre.

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA