Un deputato anziano del partito di Vladimir Putin ha affermato che il governo russo non è riuscito a convincere i cittadini a vaccinarsi, in una rara ammissione poiché il paese sta registrando il numero più alto al mondo di nuovi decessi per coronavirus. E sotto accusa c'è il vaccino Sputnik, i pochi studi pubblicati e i dubbi del mondo scientifico sulla reale efficacia. «Lo stato ha perso la possibilità di avviare campagna di informazione per combattere il coronavirus ed educare le persone sulla necessità di vaccinarsi», ha detto in uno spettacolo di sabato sera.
Covid in Russia, nuovo record di contagi
Oggi in Russia si è registrato un nuovo record di casi di coronavirus: 34.325 contagi.
Il flop della campagna di vaccinazione
La Russia è stata una delle prime nazioni ad aver sviluppato un vaccino. Come riporta il Telegraph la fiducia del pubblico nella campagna di vaccinazione, tuttavia, è stata minata dal fatto che secondo quanto riferito lo Sputnik V è stato sottoposto a studi clinici affrettati e che l'Organizzazione mondiale della sanità non ha ancora rilasciato la sua approvazione, citando proprio la mancanza di dati. Pyotr Tolstoy, vicepresidente della camera bassa del parlamento russo, durante il fine settimana ha ammesso che il governo ha fallito la sua campagna di vaccinazione. «Lo stato ha perso la possibilità di avviare campagna di informazione per combattere il coronavirus ed educare le persone sulla necessità di vaccinarsi», ha detto in uno spettacolo di sabato sera.
Le accuse dal Sudafrica: «Sputnik aumenta rischio Hiv»
Il Sudafrica, dove poco più di un quarto della popolazione è stato vaccinato contro il coronavirus, ha rifiutato il vaccino russo Sputnik V perchè può aumentare il rischio negli uomini di contrarre l'Hiv. Lo ha annunciato l'agenzia del farmaco. Il centro russo Gamaleya, che ha sviluppato il vaccino, ha fatto sapere che fornirà le prove che le preoccupazioni del Sudafrica sono «completamente infondate». I risultati riguardanti le popolazioni a rischio di Hiv« si basano su studi su piccola scala», sostiene.
«La gente non ha fiducia, pandemia sottostimata»
«È un fatto - ha aggiunto - La gente non ha fiducia nel vaccino. Nessuno risponde a domande sul perché può causare complicazioni e perché le persone vaccinate possono ancora ammalarsi». I funzionari del Cremlino hanno anche fatto uso della pandemia, in primo luogo, per convincere i russi a votare per gli emendamenti costituzionali lo scorso anno, consentendo a Putin di candidarsi di nuovo e poi dichiarando una "vittoria" sulla malattia mortale. «L'unica cosa che devono fare è dire alla gente la verità», ha detto al canale TV Rain Nikolai Prokhorenko, vicerettore della Higher School of Health Care Management. «L'entità della pandemia è stata sottostimata sin dall'inizio. La Russia ha detto più volte che i contagi stavano diminuendo, che i decessi non erano così alti come all'estero, quindi la gente ha avuto l'impressione che la pandemia non fosse così grave».