Giallo alle Hawaii dove si sospetta l'infiltrazione di due spie. No, non è il titolo di un romanzo noir, ma il contorno di una storia che arriva direttamente dall'arcipelago americano. Un consulente tecnico della Guardia Costiera locale e sua moglie, entrambi sessantenni, sono stati arrestati con l'accusa di aver usato per decenni identità false sottratte a due bambini morti in Texas negli anni '80: Bobby Edward Fort e Julie Lyn Montague. Ma c'è di più: le autorità sospettano si tratti di due spie russe.
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Coppia arrestata, il sospetto che siano due spie
Il procuratore capo di Kapolei, nell'isola di Oahu, la città dove vive la coppia, ha chiesto che venga negata ai due la libertà su cauzione. I veri nomi della coppia sarebbero Walter Glenn Primrose e Gwynn Darle Morrison. L'accusa del furto d'identità non è l'unica imputazione che viene mossa contro di loro. Gli arrestati sarebbero al momento indagati anche per spionaggio. Ad inchiodarli ci sarebbero delle foto in cui sono stati immortalati con indosso le divise del Kgb.
Ad avvalorare questa tesi c'è la testimonianza di un collega della Morrison che avrebbe dichiarato che Gwynn Darle Morrison ha vissuto in Romania durante l'epoca sovietica.
New - Russian “dead doubles”used identities of dead babies. Got US secret clearances, joined Coast Guard: Spies Living in Hawaii Assumed Names of Dead Texas Babies – NBC 5 Dallas-Fort Worth https://t.co/sl9H8zBpVH
— Frank Figliuzzi (@FrankFigliuzzi1) July 27, 2022
L'uomo si era invece arruolato nella Guardia Costiera americana nel 1994, e ci è rimasto fino al 2016, quando è poi diventato collaboratore del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti fino a oggi, il giorno del suo arresto.
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