I due candidati vanno al ballottaggio: il sindaco viene eletto con "testa o croce"

I due candidati vanno al ballottaggio: il sindaco viene eletto con "testa o croce"
di Giampiero Valenza
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Martedì 16 Ottobre 2018, 16:19
Quando il popolo è equamente diviso in due su una scelta la meglio va alla monetina, che con il suo “testa o croce” permette di individuare in breve tempo la soluzione del problema. Così, in una piccola comunità del Perù di 364 anime, Tibillo, il sindaco è stato scelto proprio in questo modo.



Protagonisti di questo episodio sono stati Wilbert Estrada, del partito Azione popolare (a cui è toccata la "croce" della moneta) e il cugino Javier Gallegos, del Movimento regionale opere per la modernità (a cui è andata la testa). Le urne avevano decretato il loro risultato perfettamente uguale: 102 voti ciascuno. Dunque, come concludere la vicenda? La scelta è caduta proprio sulla monetina. L’arbitro di questa sfida è stato il Jurado nacional de elecciones, che ha come compito quello di seguire la legalità del procedimento elettorale. È toccato a lui far cadere la monetina e dichiarare vincitore uno dei due cugini. Wilbert, appunto.
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