È allarme tra i giovani cinesi per la notizia che l'Università di Shanghai avrebbe chiesto a tutti i college di «stilare una lista» degli studenti Lgbtq+ fornendo informazioni sul loro «stato mentale». Lo riporta il Guardian. Un fatto inquietante che è stato denunciato sui social media, il cinese Weibo ma anche Twitter, dove è stato pubblicato lo screenshot della direttiva nella quale l'università chiede di «indagare e ricercare» gli studenti che fanno parte della comunità Lgbtq+ e di «trovare informazioni sulle loro condizioni psicologiche», la loro posizione politica, i loro contatti sociali e altri non meglio precisati «requisiti rilevanti».
L'università di Shanghai non ha risposto alle richieste del Guardian di commentare ma dopo qualche ora il post è sparito dai social media.
More context 🧵: In '15 Party Secretary of Shanghai Public Health Clinical Center & Fudan prof said campuses were becoming AIDS "disaster areas" bc of gays. He called on families, schools, CDCs, medical institutions, social volunteers to “eliminate” gay-inducing social factors pic.twitter.com/mzEBRHjg0B
— Darius Longarino 龙大瑞 (@DariusLongarino) August 27, 2021