Ladro sotto torchio, gli agenti gli mettono un serpente al collo per farlo confessare

Ladro sotto torchio, gli agenti gli mettono un serpente al collo per farlo confessare
di Giampiero Valenza
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 21:34
Viene sospettato di aver rubato alcuni telefoni cellulari. La polizia lo ferma e lo interroga, però lui non parla. Così gli agenti prendono un serpente e glielo mettono al collo: puntano sulla paura per cercare di avere la confessione dei furti. Il fatto è accaduto a Papua, in Indonesia, dove la polizia è arrivata a scusarsi e ad avviare un procedimento disciplinare contro i due poliziotti. La notizia è riportata dal quotidiano britannico Daily Telegraph.

Nel video – diventato virale nella rete – si sente una voce che minaccia di mettere il rettile nella bocca e nei pantaloni. E poi, un agente domanda: “Quante volte hai rubato i cellulari?”. Risposta dell’uomo: “Solo due”.

Se all’inizio la polizia ha cercato di giustificare le azioni dei poliziotti (dicendo che l’arrestato non era stato picchiato né che il serpente fosse velenoso) poi ha dovuto capitolare chiedendo scusa dopo le tante pressioni fatte anche dagli attivisti a tutela dei diritti dell’uomo. In Indonesia, infatti, si sono verificati alcuni episodi di razzismo contro i nativi di Papua.

A rilanciare la notizia su Twitter è stata l’avvocatessa per i diritti umani, Veronica Koman. 
 
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