La «t-shirt della vergogna» è una maglietta extra-larga, lunga fino alle ginocchia con impressa la scritta «Ho una tenuta adeguata». Deve essere indossata dagli studenti che vanno a scuola con abiti ritenuti troppo rivelatori o che recano slogan offensivi. Una regola non solo umiliante ma anche sessista, secondo gli studenti, in quanto la misura interessa molto più spesso le ragazze che non i ragazzi. Gli allievi pretendono delle scuse pubbliche da parte del Dip per «questo errore grave e condannabile».
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Regole imposte dal Dipartimento ginevrino dell'istruzione pubblica (Dip), che ritengono «estreme, violente e pericolose per lo sviluppo psicologico della gioventù». Nella mattinata di ieri hanno protestato davanti alla scuola media Pinchat e inviato una lettera al Dip, chiedendo in particolare di rinunciare all'obbligo di indossare quella che chiamano la «t-shirt della vergogna». Intervistata alla radio, la consigliera di Stato responsabile del Dip, Anne Emery-Torracinta, ha dichiarato che la norma verrà rivista perché «obiettivamente stigmatizzante», evidenziando però che gli studenti dovranno comunque continuare a vestirsi in maniera «adeguata».
Rassemblement contre le «tee-shirt de la honte»: Le Cycle de Pinchat devient le nombril du monde https://t.co/pJACFiLJLb
— Genève Info (@geneveinfo) October 1, 2020