Scambisti affranti organizzano un Rave: festival in campagna nonostante le norme anti-Covid

Covid, centinaia di scambisti si danno appuntamento in un festival in campagna nonostante il crescente contagio
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Sabato 3 Luglio 2021, 14:31 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 21:02

A Grantham, nel Lincolnshire, in Inghilterra, centinaia di scambisti si sono dati appuntamento in un festival a luci rosse nonostante le restrizioni anti Covid. L'evento Swingathon, ha una durata di 4 giorni si svolge nei campi vicino a Grantham in una location con vasche idromassaggio, dimostrazioni fetish e tante altre colorate attrazioni. Il festival ha scatenato l'indignazione di molti, dato l'aumento dei contagi delle scorse settimane nel Paese e la crescente preoccupazione per la variante Delta. Ma gli organizzatori ne rivendicano la conformità alle norme anti contagio e specificano di aver richiesto un test Covid ai partecipanti prima di prendere parte all'evento.

Quattrocento i biglietti venduti

Lo Swingathon è iniziato venerdì, nonostante gli organizzatori abbiano parlato di una sua precedente cancellazione, poi di fatto non avvenuta.

Un partecipante, riporta il Mail, ha detto che si sono presentati al festival ​​circa 200 campeggiatori, 400 invece il totale di biglietti venduti, con un prezzo di £ 200 a coppia.

Il sito web del festival vanta castelli gonfiabili per adulti e tante altre particolari attrative. Gli ospiti stravaganti sono invitati a dormire in lussuose tende per quattro persone e godersi vasche idromassaggio, nudità, demo fetish, un cinema all'aperto e possono persino partecipare a un concorso Miss e Mr Swingathon 2021.

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Secondo le linee guida del governo però, non sono di fatto consentiti gli incontri con più di 30 persone «a meno che non siano coperti da un'esenzione legale». Un ospite ha dichiarato che l'evento, nascosto tra i campi al largo della A52, è pesantemente vigilato dalle guardie di sicurezza. Un testimone ha dichiarato: «Mancano servizi igienici e servizi di lavaggio e nessuna distanza sociale, quindi non è sicuro per il Covid».

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