La Russia chiude lo spazio aereo a 36 Paesi (Italia compresa): ecco come volare da e per Mosca, evitando treno o bus

La Russia chiude lo spazio aereo a 36 Paesi (Italia compresa): ecco come volare da e per Mosca, evitando treno o bus
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Martedì 1 Marzo 2022, 06:19 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 09:07

Chiudi tu, che chiudo anch'io. E stiamo parlando del cielo, o meglio, di quella parte di blu chiamato spazio aereo.  Già, dove volano gli aerei, quei velivoli russi che l'Unione europea non vuole più sul proprio cielo. Spazio aereo che la Russia ha deciso di negare alle compagnie di 36 Paesi. Italia compresa. Putin ha voluto replicare alla decisione Ue replicando con una misura «simmetrica»: stop ai voli. Ma per chi, ad esempio, è rimasto bloccato sul suolo russo e vorrebbe tornare in Italia evitando treno o bus, quale soluzione? Beh, un rimedio c'è.

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Come volare da e per Mosca (e la Russia)

Con la chiusura dei cieli cresce la preoccupazione per gli italiani presenti in Russia, che la Farnesina invita a lasciare in fretta il Paese. «Si raccomanda fortemente ai connazionali presenti in Russia a titolo temporaneo (turisti, studenti, persone in viaggio d'affari e simili) di organizzarsi tempestivamente per rientrare in Italia», si legge sul sito Viaggiare sicuri del Ministero degli esteri, in cui si fa riferimento alla chiusura dei cieli europei, e le conseguenti cancellazioni di voli, e alle «possibili ulteriori restrizioni nelle prossime ore».

Spazio aereo chiuso alle compagnie di 36 Paesi

L'Agenzia federale russa ha deciso la chiusura del proprio spazio aereo alle compagnie di 36 Paesi, tra i quali Paesi europei e Canada (che pure aveva deciso domenica di chiudere i propri cieli).

Una decisione a specchio rispetto a quella assunta domenica da Bruxelles: col nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti di Mosca, l'Ue ha infatti deciso di vietare decollo, atterraggio e sorvolo a qualsiasi aereo operato da vettori russi, compresi vettori commerciali, velivoli immatricolati in Russia o posseduti, noleggiati o controllati da russi. Quindi anche i jet privati degli oligarchi. Restano esclusi dal divieto - si legge nel Regolamento pubblicato nella Gazzetta Ue - casi di atterraggio o sorvolo «di emergenza». È prevista inoltre una deroga per atterraggio, decollo o sorvolo per scopi umanitari. Eccezioni che consentiranno anche al ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov di volare a Ginevra per il Consiglio dei diritti umani.

Per l'Italia l'impatto della chiusura dei cieli ai velivoli russi è al momento minimo. «In questo momento di stagione molto bassa i voli sono trascurabili: sui circa 2.800 voli che operano attualmente in Italia i collegamenti con aerei russi o esercitati da russi sono intorno ai 25-30 aerei al giorno», spiega il capo delle operazioni di Enav Maurizio Paggetti. Qualcosa potrebbe cambiare «da giugno in poi», anche se - tolti i picchi durante l'estate per alcuni specifici aeroporti, come la Sardegna - «il resto è abbastanza contenuto come traffico, nell'ordine di 60 voli al giorno».

Ma per chi è rimasto bloccato, ad esempio, a Mosca (o a San Pietroburgo), e non vuole avventurarsi in lunghi viaggi in treno o in autobus per rientrare in Italia, magari spostandosi prima da Mosca a San Pietroburgo, e poi da lì su autobus estoni alla volta di Tallin, per poi volare in Italia, può utilizzare gli aerei delle compagnie dei Paesi non destinatari del blocco voluto da Putin. Voli non diretti in Italia, quindi, ma con uno scalo a Istanbul, o Dubai, o Tel Aviv, o Sharm el-Sheikh, on partenza da Mosca aeroporto Domodedovo (DME), Mosca aeroporto Vnukovo (VKO), Mosca aeroporto Sheremetyevo (SVO), il ritorno in aereo a Roma, Milano, Venezia è assicurato.

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