Uno studente armato di fucile ha compiuto una strage aprendo il fuoco in un'università in Russia con un bilancio di sei morti e 28 feriti. Venti persone sono ricoverate in ospedale e nove di loro sono «in condizioni serie», ha precisato in serata il ministro della Salute Mikhail Murashko. Il killer è uno studente 18enne del posto, fermato e identificato. È rimasto ferito dopo aver opposto resistenza al momento dell'arresto. Stando alle ricostruzioni, l'assalitore sarebbe entrato nel territorio dell'Università di Perm verso le 11 del mattino (le 8 in Italia) e avrebbe cominciato a sparare seminando il terrore. I media locali e quelli internazionali raccontano di momenti di panico nell'università della regione degli Urali, con studenti e insegnanti che si barricavano nelle aule.
«Mentre passavo dall'edificio numero 8, dove c'è la facoltà di Geografia, ho visto come da lì, dal primo piano, gli studenti saltavano dalle finestre e dopo si allontanavano di corsa», ha raccontato a Meduza un insegnante della facoltà di Lettere.
Mass Shooting in Russian Perm State university.
An active-shooter situation is reportedly underway on the campus of a university in the Russian city of Perm.
Horrific footage shows students jumping out of windows to escape gunman. #Russia pic.twitter.com/IO2hao2moK— Ashish Sinha (@Ashish_sinhaa) September 20, 2021
Russia, terrore all'università
Stando alle autorità russe, l'assalitore è infatti rimasto ferito in una sparatoria con le forze dell'ordine dopo aver opposto resistenza ed è stato ricoverato in una struttura sanitaria. Secondo la Bbc, avrebbe agito da solo e affermato di non avere «motivazioni politiche o religiose». In un post sui social media che gli viene attribuito, lo studente avrebbe anche dichiarato di essere «consumato dall'odio», anche verso se stesso, e che intendeva «fare del male agli altri». L'attacco ha sconvolto Perm, nella cui regione per domani è stata indetta una giornata di lutto.
«So bene che nessuna parola può cancellare il dolore della perdita, la sofferenza per questa perdita, soprattutto quando si tratta di giovani che iniziano appena la loro vita», ha detto Putin. «Questa - ha proseguito il presidente russo - è una tragedia enorme, non solo per le famiglie che hanno perso i loro figli, ma per l'intero Paese». Le sparatorie nelle scuole sono relativamente rare in Russia. Quello di oggi però è il secondo attacco armato avvenuto quest'anno in un istituto di istruzione del Paese. A maggio un giovane aprì il fuoco in una scuola di Kazan uccidendo nove persone, tra cui sette ragazzini. Nel 2018 invece un altro giovane uccise 20 persone in una scuola in Crimea, la penisola sul Mar Nero occupata dalla Russia, prima di suicidarsi in una strage che allora fu paragonata a quella di Columbine. Dopo la sparatoria nella scuola di Kazan, la Russia ha deciso di aumentare da 18 a 21 l'età minima per acquistare armi da fuoco e ha rafforzato i controlli medici.
BREAKING: Russia's Investigative Committee says 5 people died in a shooting at a university in Perm. https://t.co/EuiboUwnfO
— The Associated Press (@AP) September 20, 2021
🔴The 18-year-old gunman, who is believed t
o have injured more than 10 others, was killed at the scene, according to reports
— The Telegraph (@Telegraph) September 20, 2021
«Non è stato un attentato terroristico. Non sono membro di organizzazioni estremiste. Nessuno sapeva quello che avrei fatto. Ho organizzato tutto da solo», è il testo del post. Bekmamsurov parla di sé come di una persona «sopraffatta dall'odio». Avrebbe inoltre pianificato l'attacco da tempo. Il governatore della regione di Perm, Dmitry Makhonin, conferma che «uno degli assalitori» del campus dell'università è stato neutralizzato e rende noto che - al contrario di ciò che aveva scritto il killer - è in corso la ricerca di possibili complici. «Stiamo verificando l'informazione di possibili complici. Gli studenti potrebbero aver fatto confusione a causa della paura, gli spari si sono fermati», ha affermato in una intervista all'agenzia Tass. Nel frattempo è stato aperto un centro di crisi sul sito della sparatoria, ha reso noto l'università.